John Elkann rinuncerà allo stipendio fino alla fine del 2020: è quanto annunciato dal gruppo FCA in una lettera rivolta ai propri dipendenti
La pandemia del Coronavirus sta intaccando qualsiasi settore sia dal punto di vista lavorativo che, di conseguenza, economico. Mancano i fondi, manca il lavoro ed è perciò necessario trovare fondi in altri modi. La Juventus, qualche giorno fa, ha annunciato che gli ingaggi verranno ridotti fino al prossimo giugno, per un risparmio totale di oltre 90 milioni di euro. Il gruppo FCA ha deciso di seguire le stesse orme, annunciando riduzioni e addirittura tagli agli stipendi da parte del gruppo dirigenziale. Lo ha annunciato l’Ad italoamericano Mike Manley che, con una lettera rivolta ai dipendenti, ha spiegato la scelta di riduzione degli stipendi del 30%. Inoltre, John Elkann ha preso una decisione ancora più di cuore, rinunciato all’intero stipendio fino alla fine del 2020.
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FCA: la decisione sul taglio degli stipendi
La decisione del gruppo FCA sulla riduzione o sul taglio degli stipendi va di comune accordo con tutti i membri facenti parte del gruppo dirigenziale. I guadagni sono decisamente ridotti a causa della pandemia del Coronavirus, e rinunciare ai propri stipendi diventa un atto sia di cuore che di utilità, per portare guadagni all’azienda in altri modi. La maggior parte della classe dirigenziale rinuncerà al 30% dei guadagni, mentre John Elkann ha annunciato una rinuncia intera dello stipendio fino alla fine del 2020. Con una lettera inviata dall’Ad Mike Manley, il gruppo ha voluto inoltre dare rassicurazioni ai propri dipendenti. “Siamo al vostro fianco! L’obiettivo primario è quello di proteggere i nostri lavoratori” spiega Manley, che aggiunge: “Alcuni lavoratori sono ora in quarantena. Altri purtroppo non ce l’hanno fatta, e li ricordiamo con enorme dispiacere“.
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