La Skoda ha deciso di produrre mascherine FFP3 con la stampa 3D per supportare le istituzioni nella lotta alla diffusione del coronavirus
La Skoda Auto, insieme a molte altre aziende del settore automobilistico, si sta dando da fare per essere d’aiuto nella lotta alla diffusione del coronavirus. In collaborazione con il dipartimento ceco di Informatica, Robotica e Cibernetica (CIIRC) dell’Università di Praga, è stato sviluppato un processo di stampa 3D per produrre respiratori FFP3 riutilizzabili. Infatti, grazie alla presenza di un filtro sostituibile, questi dispositivi possono essere utilizzati diverse volte. Dopo lo sviluppo e la successiva certificazione, la produzione sta diventando sempre più spedita con circa 60 respiratori realizzati giornalmente. La condivisione del progetto con Università e altre aziende private dotate di stampanti 3D simili porta addirittura il numero di produzione oltre le diverse centinaia. Alcuni esemplari di respiratori in stampa 3D insieme a oltre 10.000 tute protettive sono stati inviati dal Governo della Repubblica Ceca all’Italia, come dimostrazione di vicinanza e supporto alla comune lotta al Coronavirus.
Skoda, messe a disposizione oltre 300 vetture
L’azienda, coinvolgendo lo staff di DigiLab ha messo a disposizione un servizio di car sharing per studenti e la propria rete di concessionarie dove sono disponibili, per volontari e associazioni, oltre 200 veicoli e 150 scooter elettrici. I veicoli sono sempre rintracciabili tramite geo-localizzazione e le app dedicate. C’è poi uno speciale servizio di sanificazione tramite ozono, studiato dalla Skoda DigiLab, che permette la disinfezione quotidiana dei mezzi.
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