A causa dei risvolti anche economici dell’emergenza da coronavirus, alcuni team di Formula 1 potrebbero rischiare il fallimento
Dave Richards, fondatore di Prodrive ed oggi presidente di Motorsport UK, lancia l’allarme alla Formula 1. Con lo stop, a tempo non determinato, dei gran premi a causa dell’emergenza da coronavirus molte sono le ripercussioni economiche che si stanno verificando. I risvolti negativi dei mancati potrebbero pesare principalmente su quelli che sono i team più piccoli con un possibile fallimento che il Circus non può assolutamente permettersi.
La Formula 1, che è quotata in borsa, per la cronaca, ha registrato un calo drastico del suo titolo passando da 46,79$ a 27$.
Formula 1, l’allarme di Dave Richards
Dave Richards dice la sua sulla situazione ed i possibili scenari post epidemia: “Molto dipenderà dal modo in cui la Formula 1 affronterà questo momento. Non può permettersi di perdere squadre in sul fondo della griglia, sarebbe un disastro”. Poi chiama in causa Bernie Ecclestone “Bernie si accertava che, quando si attraversavano tempi duri, ci si prendesse cura delle piccole squadre e spero che Liberty veda anche un punto di buonsenso in ciò”.
I grandi costruttori come Mercedes e Renault saranno ok, però se guardi alla Williams e la Racing Point, ad esempio, non sarà semplice per loro. C’è un chiaro pericolo che le attività falliscano. Ci saranno compagnie nel settore del motorsport che non avranno le risorse per superare questo periodo, sarà una vera sfida”, conclude.
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