Domande frequenti sulle polizze assicurative RCA auto e moto in tempi di coronavirus? Noi di AutoMotoriNews lo abbiamo chiesto ad un broker attivo nel settore
Il momento è difficilissimo, anche al di là del coronavirus. La popolazione inizia già ad essere molto provata dal lockdown, la crisi economica diventa sempre più grave e anche le polizze auto e moto adesso diventano un lusso difficile da permettersi. Una delle domande che stiamo riscontrando più spesso, infatti, è relativa all’utilizzo delle assicurazioni RCA in questo momento in cui molte auto sono ferme o si muovono per il minimo indispensabile. Le compagnie stanno prevedendo un allungamento pari al periodo di restrizione dell’uso dell auto o comunque qualche misura assistenziale verso chi non potrà pagare l’assicurazione o chi non ne usufruisce?
Noi di AutoMotoriNews lo abbiamo chiesto a Massimiliano, un broker assicurativo che però ha preferito tenere l’anonimato, e la sua spiegazione è stata piuttosto esauriente: “Non è previsto per il momento, anche perché le polizze dovrebbero essere sospese dal cliente soltanto se non dovesse proprio più usare l’automobile. Al momento ovviamente nessuno lo fa, anche perché la macchina si usa ancora, seppur poco. L’agevolazione che le assicurazioni auto e moto stanno pensando è quella di allungare il periodo di mora dopo la scadenza, da 15 a 30 giorni. Per bloccarla basta riportare il tagliando assicurativo originale in agenzia. Le agenzie sono aperte, come i tabaccai e i giornalai, quindi si può tranquillamente venire in sede”.
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Le tariffe per le polizze RCA dopo la crisi per il coronavirus: cambierà qualcosa?
La nostra intervista al broker assicurativo prosegue, entrando più nel dettaglio rispetto ad alcune problematiche che sicuramente l’utente potrebbe riscontrare in questo momento difficile. Come ad esempio le tariffe delle polizze assicurative, i prezzi dell’RCA. Secondo il nostro Massimiliano la situazione è destinata a restare immutata, al momento non sono previsti ribassi nonostante la diminuzione dei sinistri: “Non credo proprio ci saranno tariffe ridotte per le polizze, non mi risulta. Certo, i sinistri sono di meno, ma sono sicuro che le Compagnie diranno che comunque loro stanno incassando di meno perché ci sono meno rinnovi. Per il futuro chissà, ma al momento non lo si può prevedere. Il Governo per il momento non previsto di adottare nessuna misura per il settore assicurativo, quindi il problema lo stanno vivendo anche le assicurazioni, seppur in maniera ridotta rispetto ad altre categorie”.
Il momento è molto incerto e carico di confusione, quindi è naturale che anche l’utente abbia qualche domanda in particolare. Ad esempio, ci racconta Massimiliano, una delle richieste più frequenti è se si può uscire per rinnovare la polizza RCA. E la risposta è affermativa: “Si può fare, è come andare a comprare le sigarette, anche se chiaramente è consigliato il pagamento on-line e un contatto minimo con i clienti”. Ma se per motivi economici legati alla chiusura dell’attività o alla perdita del lavoro non si potesse pagare la polizza ci sarà qualche agevolazione? Il broker ci spiega che “Al momento è difficile prevederlo, ma credo e spero che ci sarà una direttiva o un ammorbidimento delle clausole”.
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