I limiti posti alla circolazione non hanno eliminato la necessità di mantenere attive le assicurazioni di auto e moto, anche se i premi RC sono in calo.
Nonostante la limitazione agli spostamenti per le strade a causa del Coronavirus, è necessario tuttora mantenere le assicurazioni di auto e moto. Infatti, il Decreto Cura Italia non prevede la sospensione dei pagamenti, anche se ha introdotto l’allungamento da quindici a trenta giorni del periodo, in cui la polizza precedente copre il conducente del mezzo prima che entri in vigore quella nuova. Di questi tempi, anche il settore delle assicurazioni online è cresciuto, data l’impossibilità, o quasi, di recarsi presso gli sportelli appositi. Inoltre, un’altra conseguenza ai limiti posti alle circolazioni consiste nella riduzione dei sinistri in strada e, quindi, un calo delle tariffe RC auto e moto.
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Come osservato da Roberto Pierri, manager responsabile della Bu Assicurazioni di SosTariffe.it, alla vasta riduzione della circolazione corrisponde una decrescita dei sinistri che influiscono direttamente sulle assicurazioni auto e moto. Infatti, dal 2 marzo, si può notare come ci sia stato un calo abbastanza drastico sulle tariffe RC auto, arrivando addirittura ad oltre il 20% rispetto al periodo precedente alla crisi. Le regioni maggiormente coinvolte da questo dato sono la Puglia, con -23,4%, la Lombardia con -20,1% e la Liguria, -18,6%. Le uniche ad aver registrato una crescita sono Abruzzo con +14,6% e Valle d’Aosta con un +2,7%. Invece, considerando l’Italia intera, la media della riduzione dei premi assicurativi consta in un -11,6%. Pierri ha poi dichiarato che gli ultimi inasprimenti del decreto causeranno ulteriori cali alle tariffe e, pertanto, consiglia ai consumatori di sfruttare questo periodo per risparmiare sulla polizza. Anche le tariffe assicurative riguardanti le moto hanno registrato un calo, soprattutto dopo l’ottimo andamento fino a fine febbraio che stava registrando il settore. Infatti, nel mese di marzo è stato constatato un -45% delle polizze attivate sulle due-ruote. Tuttavia, Pierri, salvo eccezionalità, conta di recuperare parte delle perdite verso la metà di maggio.
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