Otto navi da crociera sono bloccate in mare a causa dell’emergenza da coronavirus: le situazioni
Sono ben otto le navi di crociera, con a bordo migliaia tra turisti e marittimi, coinvolte dall’emergenza coronavirus in modo diretto in quanto sono letteralmente bloccate. C’è la Luminosa a Savona che dovrebbe completare lo sbarco di una parte dell’equipaggio entro stasera. I passeggeri sono tutti a terra, mentre a bordo resteranno 180 marittimi. La nave difficilmente lascerà la città perché nessun porto ha dato disponibilità a riceverla. La situazione più critica appare invece quella della Magica con 900 marittimi a bordo tra cui 130 italiani. La nave sta ora navigando verso Miami dove potrebbe essere consentito l’attracco anche se la situazione è in continua evoluzione in quanto a bordo ci sono diversi positivi al coronavirus.
La nave era diretta inizialmente verso Cuba dopo giorni di fermo a Martinica ma poi, a 20 miglia dall’isola, il governo ha rifiutato l’attracco. Da lì la rotta verso gli USA.
“Costa Magica e Costa Favolosa sono in navigazione nel Mar dei Caraibi, con soli membri d’equipaggio a bordo. Costa Crociere sottolinea che la priorità della compagna è di riportare a casa tutti i membri dell’equipaggio di queste due navi in assoluta sicurezza”, dice la nota ufficiale.
C’è poi la Victoria con 1400 passeggeri a bordo più i membri dell’equipaggio che ieri è arrivata a Civitavecchia dopo avere lasciato in Grecia un turista positivo al coronavirus e nelle prossime ore dovrebbe iniziare lo sbarco.
Coronavirus, le navi da crociera fuori pericolo
La Deliziosa invece, partita per il giro del mondo, è in navigazione nell’Oceano Indiano e dovrebbe rientrare in Italia il 26 aprile. Qui si effettuano solo scali tecnici per rifornimento di carburante ed alimenti ed i passeggeri vi resteranno fino allo sbarco. Per la cronaca, non si registrano casi di coronavirus così come sulla Diadema, Mediterranea e Fortuna che sono in navigazione alla ricerca di un porto con il solo equipaggio a bordo.
LEGGI ANCHE—> Covid-19, la Cina si rialza: le case automobilistiche che hanno ripreso la produzione