Il Ceo della Formula 1, Chase Carey, ha esposto in un comunicato una nuova ipotesi per la stagione 2020 secondo cui sarebbero pronti ad un mondiale di 15 gare a partire dall’estate.
La Formula 1 sarebbe pronta a scendere in pista in estate per dar vita ad un mondiale in versione ridotta, composto da 15 gran premi, massimo 18, per poi finire la stagione dopo il 29 novembre 2020. Questo perché l’epidemia di Coronavirus non sembra scemare per il momento e che quindi ha ripercussioni sulla fattibilità dei vari eventi. A dichiararlo è stato il Ceo della F1, Chase Carey, in un lungo comunicato. Così, dopo l’ennesimo spostamento che ha coinvolto il GP di Baku, sembra essere questa la soluzione più probabile dopo la riunione tra i vertici F1, i team e la Fia, che dovrebbero sfruttare la pausa estiva per recuperare il tempo perso a causa della pandemia.
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Formula 1, Carey: “Calendario ancora incerto, maggiori garanzie il prossimo mese”
L’incertezza della situazione globale non permette ai vertici Formula 1 di stilare con certezza un calendario delle gare. Tuttavia, come affermato da Chase Casey, si potrebbe avere maggiore chiarezza il prossimo mese, quando si approfondirà la situazione con le nazioni ospitanti e le questioni sui relativi spostamenti. In questo periodo di stop, il Ceo ha affermato di come voglia aumentare l’engagement del pubblico e dei partner con la F1 attraverso la piattaforma eSports e contenuti come Netflix Drive to Survive. La priorità resta comunque tornare in pista il prima possibile, garantendo però salute e sicurezza dei fan.
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