Coronavirus, l’allarme: “In gioco circa 14 milioni di posti di lavoro”

L’Acea, l’Associazione europea dei produttori di automobili, ha lanciato l’allarme per l’economia europea legata al settore auto colpita dal coronavirus: a rischio 14 milioni di posti di lavoro.

Industria auto
(Getty Images)

L’epidemia da coronavirus ha provocato in Italia una vera e propria emergenza. Oltre a quella sanitaria che vede i medici impegnati in prima linea nel combattere contro un virus che ogni giorno provoca nuovi contagi e decessi, l’emergenza è legata anche all’economia. Per contenere il contagio il Governo italiano ha disposto nuove misure chiudendo tutte le attività produttive non ritenute essenziali. Questa circostanza ha suscitato la preoccupazione di molti, esperti compresi.

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Coronavirus, l’allarme nel settore auto: “Sono in gioco circa 14 milioni di posti di lavoro in Europa”

L’Italia, come altri paesi europei si ferma. Strade deserte, traffico ridotto quasi a zero e lavoratori a casa. Questo è quanto portato dall’emergenza coronavirus, il virus sviluppatosi in Cina e giunto nel Vecchio Continente. Nel nostro Paese, attualmente il secondo per numero di casi positivi ed il primo per vittime, il Governo è stato costretto ad emettere nuove disposizioni per fermare il contagio stabilendo la chiusura di tutte le attività produttive non ritenute essenziali. Queste disposizioni incideranno sull’economia italiana e, dunque, su milioni di lavoratori che da ieri sono rimasti a casa. La circostanza ha allarmato molti esperti, anche del settore automobilistico. Il direttore generale di Acea, l’Associazione europea dei produttori di automobili, Eric-Mark Huitema, in merito ha spiegato: “È chiaro -riporta la redazione de Il Sole 24 Oreche questa è la peggiore crisi che abbia registrato l’industria automobilistica.Con l’arresto di tutta la produzione e la chiusura della rete di vendita sono in gioco circa 14 milioni di posti di lavoro in Europa“.

L’associazione chiede provvedimenti all’UE per fornire sostegno alle aziende: “Apprezziamo le misure politiche già annunciate che forniranno supporto immediato necessario per dipendenti e aziende. Ma ora-riporta Il Sole 24 Ore–  abbiamo anche bisogno di un dialogo urgente con il presidente della Commissione europea per fare due cose: adottare misure concrete per evitare danni irreversibili al settore derivanti dalla perdita permanente di posti di lavoro e capacità di innovazione e ricerca. In secondo luogo l’Europa deve prepararsi a stimolare la ripresa del settore che contribuirà in modo decisivo all’accelerazione dell’economia europea nel suo insieme. Siamo pronti a collaborare con la Commissione europea, i governi nazionali e le altre parti interessate per affrontare questa crisi“.

In totale in Europa, come riferito da Il Sole 24 Ore, le case automobilistiche gestiscono 229 impianti di assemblaggio e produzione di veicoli impiegando direttamente 2,6 milioni di lavoratori che complessivamente nel settore raggiungono i 13,8 milioni.

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Fabbrica auto
(Getty Images)
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