Il Ministero dell’Interno ha rilasciato una guida ufficiale per l’utilizzo delle mascherine a beneficio delle persone, per evitare ulteriori contagi da Covid-19.
Dopo i numerosi casi di persone che le adoperavano in maniera sbagliata, finalmente il Governo è intervenuto, tramite il Ministero dell’Interno, rilasciando una guida al corretto utilizzo delle mascherine per la tutela della popolazione. La prima sezione del vademecum si riferisce allo sfruttare al meglio le mascherine che ancora oggi si trovano in commercio, nonostante la loro scarsa reperibilità. Più nel dettaglio, suddivide tali oggetti in cinque categorie, consigliandone l’uso a determinati target di persone. Le FFP3 sono dotate di valvola di esalazione e le dovrebbero utilizzare solamente il personale dei reparti di terapia intensiva degli ospedali, perché sono a stretto contatto con pazienti sicuramente contagiati. Le FFP2, quelle con valvola di esalazione, sarebbero per i soccorritori, perché a contatto con potenziali contagiati, mentre quelle senza valvola dovrebbero usarle le forza dell’ordine solo nei casi di ausilio ai soccorritori per proteggersi e per evitare di contagiarsi tra loro. L’utilizzo delle FFP2 senza valvola è altresì raccomandato per i medici di famiglia e le guardie mediche. In alternativa, essi possono usare anche quelle con valvola ma con una mascherina chirurgica per limitare la diffusione. Infatti, la valvola serve a coloro che sono costantemente a contatto con persone contagiate. Infine, le mascherine chirurgiche o fatte in casa devono usarle tutti gli altri individui: popolazione e personale di ospedali non in terapia intensiva, forze dell’ordine, alimentari, uffici aperti al pubblico, fermo restando il consiglio di rimanere a casa.
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Covid-19, i consigli del Governo sull’utilizzo delle mascherine
Il Governo, attraverso il Ministero dell’Interno, ha rilasciato una guida per l’utilizzo delle mascherine. La prima sezione del vademecum sottolinea le differenze e le destinazioni d’uso. La seconda chiarisce i motivi per cui i vari tipi di mascherina devono essere usate da determinati target di persone. In particolare, le FFP2 e le FFP3 con valvola non devono utilizzarle la popolazione comune, le forze dell’ordine e tutti gli addetti agli alimentari e agli uffici aperti al pubblico, perché la valvola permetterebbe il contagio. Al contrario, le suddette dovrebbero utilizzarle il personale medico addetto ai reparti di terapia intensiva ed infettologia, i soccorritori 118, Croce Verde, Croce Rossa e simili, perché si presume che siano a contatto con contagiati certi. L’uso di quelle senza valvola, invece, è destinato alle forze dell’ordine impiegato in interventi di ausilio ai soccorritori, abbinandole a occhiali e guanti monouso.
Riassumendo: i cittadini non devono utilizzare le mascherine con valvola perché potrebbero diffondere il contagio; gli addetti alla vendita non devono usare le mascherine con valvola per lo stesso motivo precedente; tali soggetti devono utilizzare mascherine senza valvola o chirurgiche o fatte in casa con tessuti pesanti che possano assorbire l’esalazione trattenendola e non rilasciandola.
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