F1, GP del Brasile 2006: l’ultima gara di Schumacher in Ferrari e forse la più bella della sua decennale carriera
Il Brasile è sempre stato il teatro di battaglie epiche nella storia della Formula 1. Sul circuito Carlos Pace di Interlagos si sono spesso decisi i campionati del mondo all’ultima gara, con finali thrilling nemmeno ipotizzabili alla vigilia. Tutti i fan ricordano come proprio San Paolo abbia avuto l’onore di ospitare l’ultima corsa di Michael Schumacher sulla Ferrari.
Era il 2006 e il titolo se lo contendevano il campione tedesco e il giovane Fernando Alonso. Fu una stagione particolare per la Rossa di Maranello, con qualche problema di affidabilità di troppo e un pizzico di sfortuna. Il binomio Michelin-Renault diede del filo da torcere alla Scuderia di Jean Todt, costringendoli ad un inseguimento pazzesco nella seconda metà dell’anno. Probabilmente la Ferrari aveva la migliore vettura ma non sempre era riuscita ad esprimere il suo potenziale, con le gomme Bridgestone nettamente inferiori rispetto alla concorrenza. Tutto questo però non aveva fiaccato la fame agonistica di un cannibale come Michael Schumacher, determinato a conquistare il suo ottavo titolo prima di salutare il Circus.
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F1, GP Brasile 2006: l’ultima gara di Schumacher in Ferrari
La rimonta perfetta in quel mondiale 2006 era sfumata ad una manciata di giri dal termine del GP del Giappone. Schumacher e la Ferrari erano stati perfetti a Suzuka, dominando dall’inizio alla fine e ritrovandosi ad un passo dalla vetta della classifica iridata alla vigilia dell’ultima gara in Brasile. Poi la fumata bianca dalla bancata di destra, il motore che va in fumo come le speranze dei tifosi e del pilota tedesco. Vittoria consegnata ad Alonso e tutto rinviato ad Interlagos, con un distacco ormai incolmabile.
Ma come è noto a tutti, Schumacher non è uno che si arrende facilmente o lascia le cose a metà. Nonostante il distacco di 10 punti nella graduatoria prima dell’ultimo semaforo verde (per ottenere il titolo avrebbe dovuto vincere con Alonso fuori dalla zona punti), Michael non molla un centimetro e mette in scena forse la più bella prestazione nel corso della sua decennale carriera a Maranello. Un problema in qualifica lo relega al decimo posto in griglia. La pole va al compagno di squadra Felipe Massa che ottiene anche la vittoria la domenica al termine di una bella gara di testa. Alonso non trova intoppi e fila via liscio verso il secondo posto e il bis iridato. Schumi invece deve fare i conti con mille difficoltà, ritrovandosi ultimo dopo aver bucato una gomma nei primi giri per un contatto con Fisichella. Nemmeno questo lo fa mollare e nonostante le speranze del titolo siano ormai sfumate, il vecchio campione tira fuori l’orgoglio a suo di sorpassi e giri veloci. Dopo aver messo alle spalle anche Raikkonen, chiude al quarto posto tra l’ovazione generale.
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Riviviamo insieme la prestazione straordinaria di Schumacher ad Interlagos in questo Video: