Porsche, avanguardistico passo in avanti: l’innovazione sposa il comfort

Porsche investe su un nuovo fronte: l’imbottitura di 40 prototipi di sedili della 911 e della 718 sarà realizzata tramite una stampa 3D.

Porsche
(Getty Images)

La tecnologia non conosce limiti: non esistono limiti invalicabili o frontiere inesplorabili. Nel settore automobilistico, poi, l’innovazione regna sovrana. Dal design alla componentistica, dai computer di bordo ai sistemi di guida, la vera corsa non è su strada, ma nella progettazione. Le case automobilistiche si fronteggiano ogni giorno per raggiungere prima dell’altra obiettivi travolgenti. È il caso della Porsche la quale ha annunciato che per alcuni prototipi di due dei suoi modelli ricorrerà alla stampa 3D per le imbottiture.

Porsche, importante novità: imbottitura dei sedili stampata in 3D

Un auto non è solo la potenza che riesce a sprigionare. Chi è un vero amante delle quattro ruote questo lo sa bene: anche l’occhio vuole la sua parte. Se poi l’occhio è clinico anche il minimo dettaglio può fare la differenza.

Se si parla di luxury car il discorso diventa ancora più complesso. La comodità dei sedili, l’interno del veicolo, la struttura del volante, possono portare l’acquirente a propendere per una casa automobilistica piuttosto che per un’altra. Chi produce super car questo lo sa benissimo. Ed è allora, per tale ragione che la battaglia è serrata. A colpi di innovazione c’è sempre chi cerca di portarsi un passo avanti alle altre. È il caso della Porsche. La casa di Stoccarda ha annunciato che per alcuni esemplari di due suoi modelli di punta, la 911 e la 718, l’imbottitura dei sedili sarà stampata in 3D.

Saranno 40 i prototipi che saranno resi disponibili dal mese di maggio con questa nuova caratteristiche. I modelli saranno poi completati, riporta Il Corriere dello Sport, da cinture di sicurezza a 6 punti e saranno destinate all’utilizzo in pista. In base al successo che raccoglierà l’intervenuta modifica di fabbricazione, Porsche potrebbe ottimizzare la sua “3D-printed bodyform full-bucket seat”.

Ma nella pratica cos’è che rende così speciale questa nuova realizzazione? Stando a quanto riporta Il Corriere dello Sport, sicuramente la possibilità per il cliente di scegliere il grado di rigidità di seduta e schienale. Sarà possibile, infatti, scegliere tra morbido, medio e duro. Un esperimento che la casa di Stoccarda non esclude poter poi implementare con la possibilità di far decidere al guidatore ulteriori tratti.

I sedili a guscio ultraleggeri di Porsche hanno una struttura esterna di tre strati di imbottitura e rivestimento. Lo strato alla base è quello in polipropilene espanso (EPP), coperto da uno strato traspirante. Proprio questo, dalla struttura alveolare, sarà realizzato in lattice stampato in 3D. L’ultimo strato, quello più esterno sarà fabbricato in Racetex che consente un ottimo controllo della temperature.

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