Noi piccole partite IVA non abbiamo paura del Covid-19 e sa perché? Perché siamo già morti!
Covid-19: Che sia un momento terribile per l’economia italiana è facilmente riscontrabile dalle chiusure forzate delle piccole e medie imprese in questo momento di pandemia.
Affitti, bollette, tassazione, ed il costo per la vita quotidiana continua a scorrere per tutti, che siano piccoli imprenditori o piccoli artigiani a partita IVA, a gran voce si richiedono provvedimenti urgentissimi da parte dello stato.
Ha spopolato nelle ultime ore la lettera di un piccolo commerciante indirizzata al Presidente del Consiglio Conte, sfogo di un’intera categoria, la stessa categoria che numeri alla mano rappresenta gran parte dell’Italia.
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Come può comprendere la nostra angoscia chi non ha mai alzato una saracinesca in vita sua?
Lettera a Conte, i punti salienti
Egregio signor presidente Conte,
Siamo autonomi e partite IVA nonché padri di famiglia.
Siamo incazzati neri!
Non tanto per il virus dato che sappiamo esserci in Italia persone valide che si prodigano per far sì che ogni ammalato sopravviva.
Quello che ci fa incazzare è la vostra superficialità ed inerzia!
I paesi dell’Unione Europea compreso lei avete fatto in modo che il virus si propagasse.
Avete messo in ginocchio migliaia di persone, uomini e donne che ogni giorno contribuiscono a mandare avanti lo Stato!
Come può comprendere la nostra angoscia chi non ha mai alzato una saracinesca in vita sua?
Ha mai ricevuto una raccomandata di avviso di distaccamento della corrente?
Ha mai avuto l’angoscia di non poter coprire un assegno di una fattura di acquisto?
Sa cosa significa entrare in supermercato e dover far la spesa facendo il conto mentalmente di quello che si acquista per non superare i soldi disponibili?
No lei e tutti quelli come lei non sapete cosa significa…
Mi dica ora cosa devono fare le piccole partite IVA per coprire tutte le spese non lavorando?
Mi aspettavo da un buon Capo di Governo che la prima azione (davanti a un’emergenza simile) fosse stata quella di chiudere tutto con relativa sospensione dei pagamenti.
E invece nessuno di voi che abbia detto fermiamo gli stipendi dei parlamentari e senatori con tutto quello che oltretutto percepite, dato che potreste campare di rendita per i prossimi 20 anni…
Mi aspetto misure forti a nostro sostegno e me le aspetto subito!
Che si faccia presto un altro decreto che ci indichi cosa dobbiamo fare noi per comprare il pane, cosa dobbiamo fare noi per evitare il protesto di assegni, cosa dobbiamo fare noi per non vederci tagliata la luce o il gas!
La saluto e le ricordo che il virus verrà sconfitto la fame del popolo no, e quando il popolo si riprenderà dallo sconforto e dalla paura e con il popolo che dovrete fare i conti.
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