Piaggio: Dopo igienizzazione, riprende regolarmente la produzione

Dopo la chiusura forzata per l’igienizzazione riparte la produzione Piaggio

Piaggio
Dopo igienizzazione, riprende regolarmente la produzione (Foto: Youtube)

Piaggio: Riprende la produzione della fabbrica Piaggio dopo la chiusura di 3 giorni per l’igienizzazione .

La fabbrica di Pontedera in provincia di Pisa per 3 giorni era rimasta chiusa causa igenizzazione, gli stabilimenti di Mandello del Lario di Noale e Scorzè oltre che per il discorso di igiene, si sono fermati anche per la riorganizzazione delle linee produttive per il nuovo regolamento, che impone una distanza di almeno un metro tra ogni singolo lavoratore.

Tutti i dipendenti degli stabilimenti Piaggio sono stati muniti di appositi Kit sanitari, che comprendono mascherina, guanti e occhiali protettivi.

Un ulteriore controllo per far sì che la sicurezza dei dipendenti della Piaggio venga sempre rispettata, è stata reintrodotta inoltre la misurazione della temperatura, tale controllo è stato affidato ad una ditta esterna.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE… Ferrari, ecco il monopattino elettrico da 2000 euro (FOTO)

La chiusura degli stabilimenti non ha intaccato lo storico spirito della casa costruttrice italiana

Piaggio
Museo storico di Pontedera (Foto: Youtube)

La chiusura dello stabilimento di Pontedera era stata richiesta a gran voce dall’Unione sindacale poiché un operaio della divisione Piaggio mentre era assente dal lavoro per infortunio, si era anche riscoperto positivo al coronavirus.

La ditta aveva stabilito la chiusura degli stabilimenti fino al 16 marzo a causa di questa infezione, i giorni di sosta sono serviti alla Piaggio per rendere sicuro il posto di lavoro nei confronti dei propri dipendenti, mettendo oltretutto a disposizione tutti i necessari Kit per proteggersi dall’infezione in corso.

Purtroppo questo virus sta modificando la vita quotidiana di ognuno di noi, molte le fabbriche che hanno dovuto chiudere con molti dipendenti che scelgono in maniera di certo non egoistica lo stare a casa anziché occupare posti che potrebbero risultare deleteri per la pandemia in vigore.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE… Mercato moto, i numeri di febbraio sono impressionanti

Gestione cookie