L’inquinamento in Italia sta registrando un rapido e graduale crollo dall’arrivo del coronavirus con conseguenti misure riguardo gli spostamenti: l’ESA mostra tutti i dati
Con l’arrivo del coronavirus in Italia, soprattutto dopo le quarantene per tutto il territorio nostrano, l’inquinamento ha visto un crollo rapido e graduale. L’Agenzia spaziale europea venerdì ha pubblicato un video su Twitter nel quale mostrava una significativa riduzione dei gas nocivi.
Inquinamento in Italia, rapido crollo a causa del coronavirus: i dati
Nel video messo a disposizione dall’ESA si vede una sostanziale riduzione dei livelli di NO2 (biossido di azoto). Questo gas nocivo viene emesso da automobili ed impianti industriali. Il crollo maggiore si verifica nel nord Italia, epicentro della diffusione del coronavirus. Nella clip si vedono i cambianti con il passare delle settimane, dal 1° gennaio all’11 marzo 2020, e quelli significativi sono avvenuti solamente nell’ultima. Questo, ovviamente, a causa delle restrizioni imposte dal governo. Le immagini sono state rilevate dal satellite Sentinel 5. Oltre all’NO2, per la cronaca, diminuiscono anche le tanto odiate polveri sottili che a fine 2019 avevano sforato il limite in città come Roma e Milano.
Fluctuation of nitrogen dioxide emissions across #Europe from 1 Jan until 11 Mar 2020, using a 10-day moving average & data from @CopernicusEU #Sentinel5P.
The decline in NO2 emissions over the #PoValley 🇮🇹 is particularly evident.https://t.co/MkPuG4IcOi pic.twitter.com/LcNH1QsmaB
— ESA Earth Observation (@ESA_EO) March 13, 2020
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