L’ACI, attraverso una nota ufficiale, ha informato di chiudere gli uffici in diverse province della Lombardia: il motivo
L’ACI, Automobile Club d’Italia, in una nota ufficiale ha informato che gli uffici del Pubblico Registro Automobilistico di diverse province della Lombardia resteranno chius. Stiamo parlando di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Piacenza, Sassari, Sondrio e Varese. Il motivo è da ricondurre a delle problematiche tecnico-organizzative. Allo stesso tempo, però, resteranno in funzione quelli che sono i servizi telematici. Tramite questi sarà consentita l’operatività degli sportelli nelle province interessate dalla chiusura. Potranno essere anche presentate online le pratiche, mentre non sarà possibile la consegna dei documenti.
ACI, storia e funzioni dell’Automobile Club d’Italia
L’Automobile Club d’Italia, conosciuto anche come RACI fino al 1946, è un ente pubblico non economico della Repubblica Italiana. Si autofinanzia ed ha funzioni come quella di promozione, controllo ed indirizzo normativo del settore automobilistico. Si affilia al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. I primi fondatori furono, nel 1898, Roberto Biscaretti di Ruffia, Michele Lanza e Cesare Goria Gatti. I tre stilarono una circolare dedicata agli appassionati dell’automobilismo con l’invito di riunirsi in un club. Il 6 dicembre dello stesso anno vi fu l’effettiva creazione, a Torino, con l’assegnazione di diverse cariche. Il primo presidente fu Biscaretti di Ruffia.
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