Auto elettriche usate: cosa bisogna sapere quando ne compri una. Tutti gli aspetti da controllare, vantaggi e svantaggi
Le auto elettriche sono il futuro della mobilità, ma per arrivare al momento in cui saranno leader del mercato, c’è ancora tempo. Quella trasformazione è già iniziata e uno dei migliori esempi è il mercato dell’usato. Alcuni anni fa era impossibile trovare uno di questi veicoli di seconda mano, mentre adesso hanno già la loro piccola fetta insieme agli ibridi, ai plug-in e ai gas. Se hai deciso che questa sarà la prossima aggiunta al tuo garage, cerchiamo di vedere insieme tutto ciò che devi sapere per acquistare un’auto elettrica usata
La verità è che le auto elettriche hanno molti vantaggi a loro favore. Non solo sono più rispettose dell’ambiente rispetto a quelle tradizionali, hanno anche alcuni vantaggi economici e fiscali e, inoltre, le restrizioni alla circolazione non le riguardano. A parte i regolamenti, sono silenziose, i loro meccanismi sono più semplici dei soliti e, quindi, sono più affidabili. E se scegli di ricaricarla a casa, sarà più economico che passare attraverso il distributore di benzina.
Ovviamente anche i componenti elettrici presentano i loro svantaggi. Le cifre attuali sull’autonomia non ci consentono ancora di fare un lungo viaggio senza dover pianificare dove lo ricaricheremo poiché la rete non è troppo estesa. Per questo motivo, il suo raggio d’azione è dedicato alla città e questo è accentuato dai veicoli elettrici usati poiché, essendo più anziani, hanno meno indipendenza elettrica. Inoltre, non possiamo dimenticare che l’offerta è ancora piuttosto limitata e i prezzi sono ancora elevati.
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Auto usate elettriche: cosa bisogna sapere prima di comprarne una
Con i chiari pro e contro, esamineremo ciò che dobbiamo sapere quando acquistiamo un’auto elettrica di seconda mano perché, sebbene possa non sembrare, non tutto si riduce alla batteria, alla sua ricarica e alla sua autonomia.
1. Hai bisogno di un’auto elettrica?
Prima di tutto è necessario fermarsi un secondo e rispondere a questa domanda. Come abbiamo accennato in precedenza, la fase in cui saremo in grado di estrarre tutto il loro succo senza alcun problema è la città. Pertanto, se hai bisogno del veicolo per i tuoi spostamenti quotidiani, questi veicoli saranno adatti a te perché ti aiuteranno a risparmiare carburante e manutenzione. Con questo in mente, una batteria da 30 o 40 kWh sarà sufficiente per brevi viaggi della tua routine e per una vacanza.
2. Lo stato della batteria
La batteria di un’auto elettrica perde capacità col passare del tempo: si parla del 2% all’anno. Tieni a mente queste informazioni poiché se stai per acquistare un veicolo che, ad esempio, ha cinque anni, la sua batteria potrebbe aver perso il 10% della capacità.
Conoscere quel volume di sicuro la cosa migliore è fare un test drive che dura lo stesso di un carico completo o che simula un viaggio normale. Quando lo fai, non dimenticare che questa capacità può variare a seconda della temperatura o dei sistemi che avvii mentre guidi.
3. Lo stato finanziario della batteria
Oltre a conoscere la capacità che rimane, è necessario conoscere lo stato finanziario della batteria. O quello che è lo stesso: se è in affitto o di proprietà. Se hai un piano di noleggio, avrà un costo mensile fisso, ma il produttore garantirà la sua sostituzione quando la capacità scende al di sotto di un limite stabilito. La tua batteria può durare per molti anni, ma se devi sostituirla dovrai pagare l’intero costo.
Pertanto, è importante che a questo punto apprezzi ciò che è più adatto alle tue esigenze: con il noleggio dovrai affrontare i canoni mensili e se devi acquistare una batteria, l’esborso può aggirarsi intorno ai 5.000 euro.
4. Quanta autonomia ha la batteria?
Continuiamo con la batteria di quell’auto elettrica di seconda mano che desideri acquistare. Prima di tutto, è consigliabile scoprire l’autonomia che hai. Per questo e per evitare possibili inganni, ti forniamo un paio di dati:
- Una batteria da 24 kWh di solito ha un’indipendenza elettrica che oscilla tra 80 e 130 chilometri
- Un 40 kWh offrirà un’autonomia di 200-280 chilometri.
Come controllarlo dal vivo? Durante il test di guida, controlla il livello della batteria prima di iniziare e segui la sua evoluzione durante la guida in città o su strada. Tieni presente che il consumo della batteria in un’auto elettrica è inversamente proporzionale a quello di un motore a combustione: si esaurisce prima sulla strada e dura più a lungo in città perché l’energia rilasciata in frenata ricarica la batteria durante la guida.
5. La ricarica
E parlando di frenata rigenerativa, arriviamo a ricaricarci. Tutto dipenderà dal comportamento del suo precedente proprietario. Pertanto, è importante sapere quale tipo di ricarica supporta e se sono stati abusati di quelli più veloci poiché, in tal caso, la batteria avrebbe potuto perdere più capacità del previsto.
6. Il motore
Sebbene sia più semplice di quello di un’auto a benzina o diesel perché ha meno parti mobili o elevata usura, è importante eseguire alcuni controlli di routine.
7. I freni
È l’elemento che ti darà migliori indizi sul passato dell’auto elettrica. Le pastiglie si consumano meno perché l’uso dei freni idraulici / meccanici è inferiore poiché la frenata viene utilizzata in modo che i motori ricarichino le batterie. Quindi se sono usurati o anormali … fai attenzione.
8. Componenti elettrici
Ovviamente tutti gli elementi relativi alla parte elettrica del veicolo acquisiscono particolare rilevanza in questi modelli. Oltre a controllare l’isolamento di tutti i cavi, i motori e le batterie, prestare attenzione alle loro condizioni: se queste parti visibili si sono indurite o oscurate, potrebbe esserci un problema di surriscaldamento.
9. Recensioni
Nel caso di un’auto elettrica e considerando che la sua presenza sul mercato è relativamente recente, la cosa più appropriata è che le recensioni sono state effettuate in un rivenditore o officina ufficiale del marchio. Lì non hanno solo specialisti nel campo, ma possono anche installare tutti gli aggiornamenti necessari. Allo stesso tempo, controlla il libretto di manutenzione per vedere tutti i passaggi che sono stati fatti con l’auto.
10. Il valore residuo
Dopo aver esaminato tutti questi punti, è il momento di acquistare la tua auto elettrica usata e per questo è necessario calcolare il valore residuo del modello. Il motivo è semplice: le auto elettriche si deprezzano molto rapidamente a causa del fatto che l’offerta è ancora bassa in Italia e che sono in costante evoluzione. Inoltre, anche gli anni trascorsi, l’autonomia della batteria e il mercato influenzano. Conoscendo questo calo di valore, è qualcosa che dovrai prendere in considerazione quando negozia una cifra per impedire al venditore di gonfiarla eccessivamente.
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