Nel decreto per far fronte all’emergenza coronavirus è prevista una proproga dei termini per la revisione e allungamento della polizza assicurativa.
Numerose le misure che il Governo sta varando per far fronte all’emergenza da nuovo coronavirus. Un’epidemia che ha messo in ginocchio il Paese non solo da un punto di vista sanitario, ma anche economico. Ed infatti, attività commerciali costrette alla chiusura, produzioni ridotte e turismo azzerato stanno portando sull’orlo del collasso il sistema finanziario. L’esecutivo, per far fronte a questo danno collaterale dell’epidemia sta mettendo in campo ogni possibile misura per tutelare i cittadini. Tra queste anche agevolazioni da un punto di vista fiscali e slittamenti di incombenze. Nel decreto prossimo alla promulgazione i ministri hanno chiesto al Governo di inserire misure relative anche alle scadenze del mondo dei motori. Slittamento dei termini per la revisione ed allungamento della durata della polizza assicurativa.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, controlli sugli spostamenti: scattano le prime denunce
Coronavirus, nel prossimo decreto il Governo propone proroga dei termini per revisione ed allungamento polizza assicurativa
Una misura che potrebbe giovare alle tasche degli automobilisti quella che alcuni ministeri hanno proposto di inserire al governo all’interno del prossimo decreto in via di emissione. Stando a quanto riporta La Repubblica, fulcro della richiesta sarebbe la proroga dei termini per la revisione dei veicoli a motore di 90 giorni rispetto al termine di scadenza e l’allungamento dei termini della polizza assicurativa.
Gli aiuti e gli incentivi più attesi, però, riguarderebbero quelli rivolti a famiglie ed imprese. Per mutui e prestiti, si parla dello stanziamento di circa 3,8 miliardi euro. Le bollette delle utenze, altro nervo scoperto al momento, si prevede una riduzione per tutto il 2020 su quelli che sono gli oneri di sistema, cioè a dire i costi fissi che non dipendono dagli effettivi consumi.
Quanto al lavoro, la ministra Nunzia Catalfo ha lanciato un chiaro messaggio. Richiesti interventi sulla Cassa Integrazione da estendere anche ai soci di cooperative, dipendenti di fondazioni nel settore dei pubblici servizi e terzo settore. In via di valutazione, riporta La Repubblica, ancora la possibilità di allargare le maglie della disoccupazione ed estenderla anche ai lavoratori stagionali nel settore del turismo, della pesca e ai lavoratori dello spettacolo i quali non possono usufruire della Cig. Nulla da discutere, pare, invece per l’equiparazione della quarantena alla malattia.
Sul fronte Fisco, riferisce La Repubblica, confermato lo stop ad accertamenti e pignoramenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. A breve dovrebbe giungere l’ok del Governo anche per Iva ed Irpef. Misure urgenti per le attività commerciali potrebbero intervenire anche in materia locatizia. Si chiede infatti ai proprietari si rinunciare a parte del canone. Non è ben chiaro però se sussidiariamente interverrà lo Stato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, proroga per esami della patente e fogli rosa: la decisione del Mit