Auto

Coronavirus, i grandi marchi italiani dell’auto che non si fermano

Coronavirus: alcune grandi aziende italiane del settore auto hanno deciso di non sospendere la produzione adottando misure di sicurezza speciali.

Lamborghini (Foto: Getty)

Mentre c’è chi decide di fermare tutto, c’è anche chi decide di andare avanti, adottando però massima attenzione e misure precauzionali speciali volte a non diffondere il Coronavirus. L’obiettivo è tutelare i lavoratori e contenere i rischi di contagio. Non sono poche le aziende che stanno cercando di attuare tali misure e proseguire con la produzione. Ad esempio, per gli uffici sono stati adottati smart-working e videoconferenze, ma anche per gli operai sono state prese misure apposite per la loro salute. Tra le imprese che hanno deciso di provvedere in tal senso figurano Lamborghini, Dallara, Ferrari, Pininfarina e Pagani.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, Fca chiude le fabbriche di Pomigliano, Melfi e Cassino

Coronavirus, le misure adottate dai grandi marchi italiani dell’auto

Officina (Getty Images)

Le aziende del settore auto vanno avanti, ponendo però la massima attenzione per contenere il Coronavirus. La Lamborghini, nel suo stabilimento di Sant’Agata Bolognese (Bo), continua la sua produzione adottando tutte le misure possibili per salvaguardare la salute dei suoi dipendenti. In particolar modo, ha ampliato le modalità dello smart-working. Dallara procede con il loro lavoro tramite videoconferenze e lavoro da casa per gli impiegati degli uffici, mentre in fabbrica i gruppi dei lavoratori sono stati suddivisi in sottogruppi. Nel caso di contagio da virus, l’intero sottogruppo verrà messo in quarantena, garantendo la salute degli altri. Inoltre, è stato deciso di far lavorare gli operai in due turni, per evitare sovraffollamenti, dotati altresì di mascherine e guanti. Chiuse le zone di ritrovo dei dipendenti come mensa e aree relax e contatti tra trasportatori e personale aziendale ridotti al minimo. Provvedimenti simili per la Pagani, che però ha stabilito un regolamento per l’accesso alle aree comuni, e per la Pininfarina. Queste due hanno aggiunto anche la sospensione delle trasferte. Infine, anche la Ferrari si è comportata analogamente, che ha diramato una comunicazione ufficiale in cui sostiene che la salute dei propri dipendenti viene al primo posto.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> BMW, lavoratori messi in quarantena per il Coronavirus

Francesco De Vincenzo

Recent Posts

Se hai una di queste auto vendila subito: il motore si rompe a 50mila km

L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…

4 ore ago

Ricordate “Rambo I”? In pochissimi riconosceranno la moto che guida Stallone nel film: eppure è un mito di quegli anni

Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…

8 ore ago

Ritrovata in un fienile l’auto più rara del mondo: il proprietario non immaginava nemmeno che valore potesse avere

Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…

10 ore ago

Tristezza infinita in Formula 1: la decisione di Toto Wollf di separarsi per sempre dalla “sua” Mercedes

Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…

13 ore ago

“Potrebbe non piacervi..” strage di multe per gli italiani: il nuovo sistema tecnologico non fa prigionieri

Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…

15 ore ago

Adriano Celentano, insieme a lei dal 1995: spunta il dettaglio imbarazzante nella vita del “molleggiato”

Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…

16 ore ago