F1, tutte le misure adottate dai padroni di Liberty Media contro il Coronavirus, per garantire il regolare svolgimento di questo sport
La F1 agisce su consiglio quotidiano delle autorità sanitarie in merito all’epidemia di Coronavirus e collabora con i promotori delle gare per salvaguardare il regolare svolgimento di questo sport.
Liberty Media, società a capo della Formula 1 afferma che sta agendo su consiglio quotidiano delle autorità sanitarie sull’epidemia di Coronavirus, lavorando con i promotori dei Gp per implementare le misure di sicurezza.
In seguito al rinvio del Gran Premio della Cina, l’attenzione sulla diffusione del Covid-19 è aumentata e ha posto seri problemi sia ai team che agli organizzatori delle gare che si preparano per l’inizio della stagione 2020.
Gli organizzatori del Grand Prix del Bahrein hanno vietato agli spettatori di partecipare alla corsa, per cercare di prevenire eventuali contagi sul territorio nazionale. L’Australia, invece, non avendo per ora una seria emergenza legata al virus, ha confermato che il 15 marzo il Gp sarà svolto come di consueto, con le tribune gremite.
Squadre con sede in Italia, tra cui Ferrari e Alpha Tauri, hanno anche preso precauzioni durante il viaggio a Melbourne per il round di apertura a seguito dell’istituzione di una grande zona rossa in tutto il Paese.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> F1, Coronavirus: la Ferrari vola in Australia con misure straordinarie
F1, Liberty Media adotta misure straordinarie per combattere il Coronavirus
In una nota ufficiale della direzione della F1, Liberty Media ha delineato il proprio piano d’azione per contrastare la diffusione del Covid-19, sostenendo che ci sia un “approccio scientifico” per ridurre al minimo i rischi e proteggere il personale.
La F1 ha confermato, oltre al GP del Bahrain che si svolge a porte chiuse, che gli organizzatori della gara di Sakhir metteranno a disposizione un personale medico aggiuntivo per effettuare degli screening su tutti i protagonisti del Circus che opereranno sul circuito. In più stazioni di lavaggio delle mani e protocollo medico specifico per chiunque sia sospettato di avere sintomi da Coronavirus.
“A causa della natura fluida del virus, la F1 continuerà ad adottare un approccio scientifico alla situazione, agendo su consiglio quotidiano delle autorità sanitarie ufficiali e sui consigli o sulle misure che ciascun promotore ospite può attuare”, si legge in una dichiarazione della F1.
“La stessa F1 ha implementato una serie di misure basate sui consigli di Public Health England, inclusa la sospensione di tutti i viaggi non essenziali. Team dedicati di esperti saranno impiegati negli aeroporti, nei punti di transito e nei circuiti per salvaguardare il personale, focalizzati sulla diagnosi, la gestione e l’estrazione di casi sospetti. I punti di quarantena personalizzati vengono installati dai promotori per eventuali casi sospetti.
“Per la F1, la FIA e tutti i team e promotori, la sicurezza del nostro personale è sempre fondamentale”.
In precedenza, il capo della F1 Chase Carey ha tenuto colloqui con tutte le squadre al termine dei test pre-stagionali a Barcellona per delineare i suoi piani in seguito allo scoppio del Coronavirus, ma insiste sul fatto che si può partire con il regolare svolgimento della stagione 2020.
Non sono state rilasciate nuove informazioni sulle precauzioni prese prima del terzo round della stagione in Vietnam o in una delle gare successive.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, Formula 1: Gran Premio d’Australia confermato