Di comune accordo con Roma, sono stati vietati gli ingressi in Austria provenienti dall’Italia
Austria: Pochissime ore fa la comunicazione da parte del cancelliere austriaco Sebastian Kurz, nella quale si comunica lo stop degli ingressi provenienti dall’Italia.
Gli austriaci che sono in Italia devono essere riportati in Austria e restare per due settimane in auto-isolamento.
Queste le parole del cancelliere austriaco riportate dal quotidiano Der Standard.
Tale provvedimento continua il cancelliere è stato concordato insieme all’Italia.
Ricordiamo che da oggi 10 marzo fino al 3 aprile 2020 in Italia inizia la parte esecutiva del decreto promosso da Conte.
Evitare ogni spostamento e ogni forma di assembramento anche all’aperto, queste le norme principali del decreto relativo al coronavirus.
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Il coronavirus già presente in Europa settimane prima che fosse rilevato il primo caso in Italia
La mappa genetica pubblicata sul sito Nextstrain, che ricostruisce una sorta di albero genealogico del virus, indica che il focolaio tedesco sarebbe quello che avrebbe alimentato la catena di contagi in tutta Europa…
Sarebbe un manager tedesco di 33 anni il primo europeo ad aver contratto la malattia, esattamente il 24 gennaio quando il manager tedesco iniziò ad avere i primi sintomi del coronavirus, ricordiamo che il primo contagiato italiano risale al 21 febbraio poco meno di un mese dopo il ricovero del paziente tedesco.
Ad infettare il 33enne tedesco che poi fu trovato positivo ai tamponi, fu una collega di Shanghai con la quale l’uomo entrò in contatto in un meeting aziendale svoltosi a Monaco di Baviera tra il 20 e il 21 gennaio.
Il 28 gennaio altri 3 dipendenti tedeschi della stessa società furono trovati positivi test per il coronavirus, due erano entrati in contatto con la collega di Shanghai è uno con il manager 33enne.
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