A causa del Coronavirus, anche una visita in concessionaria può diventare pericolosa. Ecco cosa si è inventato il gruppo Autotorino
Inutile dire che, a causa del Coronavirus, cambiare il normale stile di vita è diventato fondamentale, una necessità primaria per fermare il contagio. È necessario evitare posti affollati, restare chiusi in casa il più possibile e visitare luoghi pubblici solo in caso di necessità primarie. Anche nel caso delle concessionarie, il discorso rimane lo stesso. Se una persona, in questo preciso momento storico, volesse acquistare un’automobile, visitare un luogo di vendita per avere un contatto diretto col veicolo dei propri sogni non è la migliore delle idee. Ma come fare quindi? Ci ha pensato il gruppo Autotorino che, per non vedere un calo troppo drastico delle vendite, ha ideato un metodo innovativo e all’avanguardia per sopperire alla mancanza di clienti dal vivo, implementando un sistema che permette un’esperienza virtuale in concessionaria.
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Coronavirus, il sistema virtuale per visitare una concessionaria
Si tratterebbe essenzialmente di un’esperienza virtuale tramite videochiamata. Così il gruppo Autotorino ha pensato di offrire comunque ai propri clienti la visita in concessionaria, non creando affollamenti nel luogo stesso, ma riproducendo la medesima situazione di vendita online. Con servizi quali Whatsapp o FaceTime, i potenziali clienti avranno la possibilità di interagire con gli addetti ai lavori che si trovano dentro la concessionaria, comportandosi come se fossero lì fisicamente. Potranno fare domande, chiedere le caratteristiche dell’auto desiderata, poter vedere da vicino dei dettagli e così via. Ma non finisce qui. Autotorino offre anche la possibilità di prenotare un test-drive. Ma a domicilio. In questo modo non verrà creata una situazione di affollamento nel concessionario fisico, dando comunque la possibilità alla persona interessata di provare con mano il mezzo.
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