Evitare che il motore si danneggi dopo aver fatto il pieno : attenzione ai distributori che stanno scaricando in quel preciso momento!
Molte volte, quando effettuiamo il rifornimento alla nostra vettura, ci imbattiamo in distributori di carburante che stanno a loro volta riempendo i propri serbatoi. Quante volte ci è capitato di vedere una autobotte ferma sul piazzale con i tubi rivolti verso i pozzetti di scarico? In casi del genere molti benzinai consigliano di non effettuare il rifornimento. E poi ci sono altri che pur di non perdere la vendita erogano lo stesso.
Ecco, a questi ultimi dovete fare molta attenzione, perché il carburante che vi venderanno, specialmente se si tratta di gasolio, potrebbe causare guai seri al motore della vostra auto. La benzina di quel preciso momento ha infatti un rischio enorme: quando un distributore sta effettuando uno scarico, in particolar modo quando quel distributore è di piccole-medie dimensioni, quella benzina non è “pulita“. Anzi, quel determinato prodotto potrebbe presentare dei residui sul fondo. Di solito la maggior parte dei serbatoi delle stazioni di servizio presentano un pescaggio sollevato di qualche centimetro dal fondo, proprio per evitare certe contaminazioni. Eppure, nel momento del rifornimento, quei sedimenti che di solito giacciono sul fondo potrebbero finire nel carburante che vi viene versata, il quale potrebbe recare danni al motore della vostra automobile.
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Ecco alcuni consigli utili
Ora che sapete di questo rischio, fate sempre attenzione ai distributori di carburante che in quel momento stanno facendo a loro volta rifornimento: quella benzina potrebbe danneggiare il vostro motore.
Alcuni consigli utili che possiamo darvi:
- Chiedete al benzinaio se sta scaricando nello stesso serbatoio dove viene pescato il vostro carburante. In quel caso evitare di rifornirvi.
- Se pure il benzinaio vi assicura che non si tratta dello stesso serbatoio, premuratevi di richiedere una ricevuta in cui si accerti ora, data e tipo di prodotto erogato.
- Pagate con carta o bancomat. Questo è un altro accorgimento importante, perché le maggiori compagnie petrolifere impongono ai propri gestori di non erogare durante lo scarico e di attendere almeno venti minuti dopo che questo sia terminato. In questo caso, con un pagamento tracciato, potreste dimostrare che il rifornimento è avvenuto al momento del loro approvvigionamento e, in caso di eventuali danni, potreste avere più possibilità di ottenere un risarcimento.
- In caso di impianto self service, se non c’è un operatore, evitate comunque di rifornirvi se vedete un autobotte scaricare.
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Sono consigli che possono tornare utili, ma non vi tutelano necessariamente. In realtà oggi la maggior parte delle compagnie petrolifere non garantisce più il rimborso di eventuali danni dovuti alla qualità del carburante. Non è facile che la vostra richiesta di danni venga presa in considerazione. Ma, come si dice: meglio saperlo che non saperlo, e provare a far valere le proprie ragioni non costa nulla!