Nessun piano per ripristinare le segnaletiche deteriorate…
Segnaletiche stradali: Non solo a causa di distrazione o di cattiva guida da parte degli automobilisti romani, le 500 vittime in 10 anni si sono verificate anche a causa di una segnaletica inesistente o mai ripristinata in molte parti di Roma.
Le tante tragedie che accadono nella Capitale tra cui l’ultima in Corso Francia, non riescono comunque a svegliare gli uffici che dovrebbero essere preposti a ripristinare le segnaletiche stradali.
Al momento non ci sono progetti né tantomeno interventi per migliorare la sicurezza dei pedoni, in molti posti a Roma le segnaletiche non sono più visibili già da molti anni, e non è una novità che un bus travolga ad esempio un 22enne nei pressi della Stazione Tiburtina nel cuore della notte, o che un anziano venga travolto nei pressi di un passaggio pedonale, come accaduto in via della Casetta Mattei.
La triste statistica parla di un morto a settimana e le cause di queste tragedie sono certamente riscontrabili nei comportamenti individuali è vero, ma anche dal degrado delle strade e dalla segnaletica stradale mai ripristinata.
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Cosa dice il Comune di Roma in merito alle segnaletiche stradali?
Il Campidoglio ha riconosciuto che su 30.000 denunce annuali per incidente, circa 10.000 sono derivanti dalla segnaletica stradale in cattivo stato.
Molte associazioni in difesa dei consumatori stanno cercando di capire come mai oltre l’80% delle strisce a Roma siano scolorite, dopo una perizia su alcune zone della capitale a partire da viale delle Milizie, i risultati sono stati sconcertanti…
La pittura che viene utilizzata per le strisce pedonali non riflette e di notte non rispetta la normativa dei 100 Lumen che le strisce dovrebbero avere.
Dal rapporto risulterebbe che le società appaltatrici non abbiano passato la seconda mano di vernice speciale alle microsfere di vetro, che serve a rendere le strisce pedonali visibili.
La denuncia è stata inviata alla magistratura e si attendono risposte.
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