Sedili anti-abbandono: da domani 6 Marzo sanzioni per chi non è in regola

Sedili anti-abbandono obbligatori: ecco i dispositivi per evitare multe
Sedili anti-abbandono obbligatori: ecco i dispositivi per evitare multe (Foto: NewsAuto)

Sedili anti-abbandono obbligatori: dal 6 Marzo multe salate in arrivo

Da domani Venerdì 6 Marzo 2020 i genitori Italiani di 1,8 milioni di bambini con meno di 4 anni, dovranno disporre, nelle proprie auto, dei dispositivi anti abbandono. L’articolo 172 del Codice della Strada che era già legge dal 07 Novembre 2019, entrerà in vigore in tutte le sue parti.

Il mancato utilizzo di tali sistemi di sicurezza, comporterà un verbale da 83 a 326 euro  ( ridotto da 58 a 100 euro se pagato entro cinque giorni), la sottrazione di cinque punti dalla patente e se beccati una seconda volta, entro due anni, la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.

La legge finanziaria del 2020 istituisce un fondo che assegna un contributo di 30 euro per ogni dispositivo acquistato. Quest’ultimo deve aderire a una serie di pre-requisiti per soddisfare le richieste del Ministero, come sottolineato dall’Asaps, associazione dei sostenitori di Polstrada, nella Circolare esplicativa dell’attuazione del decreto.

La legge sui dispositivi anti-abbandono è stata stabilita per prevenire casi di amnesia dissociativa, cioè casi in cui il genitore lascia il bambino in macchina, cosa purtroppo sempre più frequente nelle cronache attuali. “L’obbligo riguarda l’installazione a bordo di veicoli di un dispositivo di allarme la cui funzione è quella di prevenire l’abbandono di bambini di età inferiore ai quattro anni. Si attiva in caso di spostamento del conducente e può essere integrato nel sedile o indipendente dal seggiolino del bambino. 

Sedili anti-abbandono obbligatori: ecco i dispositivi per evitare multe

Tra le modifiche all’articolo 172 del codice della strada vi sono anche le specifiche tecnico-costruttive e funzionali stabilite dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

I dispositivi anti-abbandono, come richiesto dal DECRETO 2 ottobre 2019, n. 122, deve aderire alle seguenti prerogative:

“Deve essere attivato automaticamente e deve essere dotato di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo attraverso speciali segnali visivi e acustici o visivi e tattili, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo (possono anche essere dotati di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate) “.
“Può essere originariamente integrato nel seggiolino per bambini, o in un equipaggiamento di base o in un accessorio del veicolo, incluso nel fascicolo di omologazione dello stesso o di un sistema indipendente dal sedile e dal veicolo”.

I migliori dispositivi anti-abbandono

Il miglior dispositivo in circolazione è costituito da un sensore da applicare sotto il sedile che rileva il peso del bambino. Quando l’auto è spenta e il sensore rileva la presenza del bambino, inizia a emettere un segnale acustico.

Si tratta di un sistema più avanzato rispetto al precedente perché basato su un cuscino da posizionare sotto il sedile. Il cuscino si collega allo smartphone tramite Bluetooth e invia una notifica sullo smartphone nel caso in cui il bambino venga lasciato in macchina con il motore spento. Se si ignora l’avviso, l’app sullo smartphone invia un SMS di emergenza ai numeri preimpostati segnalando la posizione dell’auto.

Il display si collega all’accendisigari ed è dotato di una presa USB 2A in grado di caricare altri apparecchi. La connessione con il sensore montato sotto il cuscino del sedile è wireless. Adatto a bambini da 1 a 30 kg.

Il sensore anti-abbandono comunica tramite l’applicazione di sicurezza elettronica gratuita per iOS e Android, inviando una notifica al genitore.

Steelmate Baby Bell funziona sia in modalità stand-alone che in combinazione con lo smartphone. All’interno della confezione è presente un display da collegare all’accendisigari e un sensore da inserire sotto il cuscino del sedile. Invia 3 SMS in caso di mancata conferma del ritiro.

Inoltre, sono già disponibili sedili con sensore integrato. Infatti, ad esempio, modelli come Chicco Oasys Up BebèCare integra i sensori nel seggiolino per avvisare i genitori della presenza del bambino.

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