La compagnia mineraria Anglo American, in collaborazione con altre aziende sta progettando il veicolo elettrico più grande del mondo: un camion per il trasporto minerario.
Un record tutto verde quello che vuole raggiungere la compagnia mineraria Anglo American. In collaborazione con altre aziende come la Williams Advanced Engineering, ossia la Williams Racing della Formula 1, e la multinazionale francese ENGIE svilupperà il veicolo elettrico più grande del mondo. Sarà un camion per il trasporto minerario che opererà in Sud Africa.
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Il veicolo elettrico più grande del mondo sarà un camion per il trasporto minerario
La compagnia mineraria Anglo American si è prefissata quale obbiettivo quello di ridurre entro il 2030 le emissioni globali di gas serra del 30%. Ma come fare per raggiungere lo scopo? Impegnarsi nello sviluppo di un veicolo totalmente elettrico che stando ai progetti dovrebbe conquistarsi il titolo di più grande del pianeta. La Anglo American è promotrice del mining sostenibile, ossia il FutureSmart Mining. Una filosofia gestionale del lavoro di miniera tutto ecofriendly. La sua più grande aspirazione è, infatti, quella di applicare il concetto di sostenibilità all’industria mineraria.
Considerato il nobile intento, la Anglo American ha deciso di rendere concreto il suo pensiero. Grazie alla collaborazione con altre aziende, riporta Quotidiano Motori, tra cui la Williams Advanced Engineering, ossia la Williams Racing di Formula 1, e la multinazionale francese ENGIE metteranno appunto il progetto per realizzare il camion.
Il veicolo elettrico più grande del mondo: le sue caratteristiche
Il camion di trasporto minerario più grande del mondo, potrebbe vedere la luce alla fine di quest’anno. Il mezzo avrà un sistema di alimentazione tutto green. La sua alimentazione deriverà, riporta Quotidiano Motori, da un modulo a celle a combustibile a idrogeno accoppiato con un sistema modulare di batterie agli ioni di litio modulari. Questi ultimi saranno in grado di sprigionare una inimmaginabile potenza, che si attesterà oltre i 1.000 kWh.
I suoi motori potrebbero accendersi, come poc’anzi anticipato, alla fine del 2020. Stando a quanto riporta Quotidiano Motori, i suoi primi passi, il mezzo potrebbe muoverli direttamente in miniera dove verranno effettuati alcuni test. Ad avviso della Anglo American, le prestazioni operative del camion elettrico potrebbe addirittura superare quelle dei diesel, ma ovviamente gli aspetti positivi non terminano qui. Oltre a ciò, o meglio innanzitutto, meno inquinamento sia dell’aria che quello acustico.
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