Guai per i due colossi americani in relazione alla morte dell’ingegnere Apple che si occupava di sviluppo giochi.
Guai per Tesla e Apple: Le due società americane a seguito della morte di un ingegnere della Apple, Walter Huang, deceduto al volante di una model X, sono state accusate dalla National Transportation Safety Board, di gravi responsabilità per l’accaduto.
Ad essere sotto accusa da parte dell’ufficio federale, è il sistema Autosteer di Tesla, che il vice presidente di NTSB Bruce Landsberg ha definito totalmente inadeguato.
Trattasi di una funzione Beta di auto pilot che teoricamente dovrebbe mantenere il veicolo sulla sua corsia con guida semiautonoma a velocità autostradale.
Il presidente della NTSB Robert Sumwalt si è dichiarato molto critico su questa funzione, avvertendo gli automobilisti che possedere un’auto con automazione parziale, non vuol dire possedere un’auto a guida autonoma.
Robert Sumwalt ha anche precisato che nel 2017 il suo ufficio aveva inviato raccomandazioni per migliorare la sicurezza della guida semi autonoma.
Questa raccomandazione era stata inviata a 6 case automobilistiche, cinque di queste case avevano risposto positivamente, solo un produttore ignorò questa raccomandazione, quel produttore era la Tesla.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE… Mosca, circolava Batmobile non immatricolata: sequestrata dalla polizia
E’ stato espressamente richiesto a Tesla di migliorare il sistema di monitoraggio di attenzione conducente
Oggi Tesla si affida al rilevamento delle mani sul volante per controllare l’attenzione del guidatore, mentre altri produttori usano telecamere per verificare se gli occhi del conducente stiano realmente vedendo la strada.
La NTSB ha messo sotto accusa anche il datore di lavoro di Huang, la Apple per la mancanza di una rigida politica che informi i propri dipendenti nel non utilizzare dispositivi mobili durante il viaggio.
Ricordiamo che Huang, durante la guida era impegnato in un gioco.
Restano ancora molti dubbi sulla funzionalità del dispositivo presente in iOS 11, dispositivo mediante il quale l’iPhone può capire quando può guidare disattivando la notifica di distrazione.
Speriamo che in futuro soprattutto per le guide autonome o semiautonome, non si debbano più registrare incidenti del genere come quello che ha fatto perdere la vita a Huang.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE… Assicurazioni, atti falsi per favorire i clienti: scattano centinai di denunce