Carburanti: Prezzi in caduta libera, unica nota positiva del virus cinese

Durante il fine settimana Eni ha tagliato di un centesimo al litro i prezzi di diesel GPL e benzina

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Prezzi in caduta libera, unica nota positiva del virus cinese (Foto: Youtube)

Carburanti: I dati presi da Quotidiano Energia nella giornata di ieri, hanno evidenziato un prezzo medio nazionale in modalità self-service di 1,544 euro al litro rispetto a 1,550 della giornata di venerdì.

Mentre il prezzo del diesel è sceso a 1,431 euro al litro rispetto a 1,438 di venerdì.

Per quanto concerne il servito, la benzina verde è scesa a 1,690 euro al litro rispetto a 1,695 di venerdì.

Si può affermare che il virus cinese come effetto positivo indiretto abbia contribuito al calo dei carburanti.

Mentre invece per il mondo dell’Automotive resta comunque un pesante fardello.

Ad inizio gennaio un litro di verde costava 1,63 euro, mentre oggi il prezzo è di 1,574…

Se oltretutto non ci fossero le accise il calo sarebbe ancora maggiore, ricordando che il greggio in due settimane ha perso il 12% del valore.

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Carburanti: Analizziamo ora i motivi del calo della domanda di petrolio per effetto del coronavirus

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Prezzi in caduta libera, unica nota positiva del virus cinese (Foto: Youtube)

Gli effetti del virus cinese si stanno ripercuotendo sull’economia globale, e tutto quello che concerne il mondo dei motori.

Si è calcolato che la domanda di petrolio sia scesa (dal momento in cui è stata divulgata la malattia) del 25% e questo va ad aggiungersi al drastico calo del PIL cinese che si attesta al 5%.

Per quanto riguarda l’Italia Altroconsumo ha studiato i dati forniti dall’osservatorio prezzi carburanti del Ministero per lo sviluppo economico.

Registrando che le regioni italiane dov’è il calo è più significativo (quasi il 2%) sono Umbria e Valle d’Aosta.

In Campania, Molise e Sicilia risulta un valore percentuale negativo molto più basso 1,3%.

Per quanto riguarda i marchi distributori di carburante, il calo più alto lo fa registrare Agip Eni 2,2%, seguita da Tamoil 1,7 %, Q8 1,6%, Esso 1,4% concludendo con Total Erg 1,2%

Qualora il prezzo del petrolio continuerà con la sua discesa, molto probabilmente gli italiani pagheranno ancora meno i carburanti.

Ricordiamo però che l’effetto sui prezzi sarà progressivo e non immediato per un discorso di approvvigionamento delle scorte.

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