A causa dell’epidemia da nuovo coronavirus in Italia, sono state limitate alcune attività di accertamento da parte delle Forze dell’Ordine: tra queste la somministrazione di alcol test.
Ha seminato letteralmente il panico l’epidemia da nuovo coronavirus in Italia. Numerosi sono i provvedimenti presi dalle istituzioni: dalla chiusura delle scuole e di alcuni uffici pubblici al Nord, sino alla sospensione delle lezioni e degli esami in alcuni atenei. Le regioni stanno cercando adottare ogni misura idonea affinchè si limiti il contagio. Anche le Forze dell’Ordine, uomini e donne che per lavoro stanno in contatto con numerose persone, hanno ricevuto direttive molto precise. La prima riguarda la somministrazione di alcol test: sospesi poiché possibili veicolatori di contagi.
Coronavirus, sospesi alcol test: potrebbero agevolare il contagio
Un momento tesissimo quello che si sta vivendo oggi l’Italia in particolar modo il Nord. Numerosi centri sono stati messi in quarantena, scuole ed uffici chiusi, supermercati e farmacie prese d’assalto. A Venezia sono stati finanche annullati i festeggiamenti del Carnevale. In un contesto così drammatico anche le Forze dell’Ordine hanno ricevuto specifiche indicazioni. Si tratta nel dettaglio, riporta la redazione di Virgilio.it, di quanto contenuto all’interno di un decreto legge che ha espresso numerose restrizioni riguardanti anche la circolazione dei mezzi.
È previsto nella Regione Lombardia, ad esempio, che gli alcol test vengano sospesi. Con una nota, la Polstrada di Varese ha disposto “a seguito dei recenti contagi in regione Lombardia, la sospensione di tutti gli accertamenti correlati all’uso delle apparecchiature etilometriche e per sostanze psicotrope. […] E che le pattuglie d’istituto – riporta la redazione di Virgilio.it- siano esclusivamente di viabilità limitando il più possibile il contatto con l’utenza”. Un provvedimento questo, che potrebbe essere adottato anche da altre regioni.
Ciò ovviamente non significa che chi si pone alla guida di un veicolo può farlo senza rispettare la normativa vigente, ma soprattutto senza le prescrizioni di sicurezza. Le forze di Polizia dovranno, inoltre, seguire le indicazioni fornite in un vademecum al fine di evitare il più possibile i contagi, ma soprattutto ed anche di contrarre essi stessi il virus. Polizia Ferroviaria e Stradale opereranno indossando mascherine e guanti.
Quanto alla circolazione stradale, riporta Virgilio.it, vi sono aree che sono state limitate. I centri in quarantena si collocano per la maggiore in Lombardia dove è stato imposto il divieto di fermata anche ai treni nelle zone rosse. I comuni interessati sono quelli di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.
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