Il peggior nemico di un motore? Le basse temperature, per questo la tecnologie che si dedicano ai carburanti sono alla perenne ricerca di un formula che possa sopperire a tale agente atmosferico.
Freddo, il nemico dei motori: Proprio per aiutare i motori termici durante i periodi invernali esistono dei carburanti ad hoc, che riescono ad aiutare il motore specialmente in fase di accensione.
Freddo, il nemico dei motori: La tipologia che più risente delle basse temperature è quella dei motori diesel, a differenza dei motori a benzina dove per l’accensione la miscela di carburante ed aria viene accesa dalle candele, nei motori diesel la miscela di accende per compressione, quella che è esercitata dal pistone.
A questa complicazione, si va ad aggiungere il fatto che il diesel contiene paraffina, che a temperature molto basse tende a solidificarsi, problema non riscontrabile nelle vetture a benzina dal momento che questo carburante inizia a congelare al di sotto dei 48 gradi.
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Per salvaguardare i motori diesel durante i periodi di temperature invernali si possono utilizzare due tipologie di combustibile, diesel invernale o diesel artico.
I carburanti invernali aiutano i motori delle vetture nei periodi di freddo intenso, nelle estreme regioni del nord Europa esistono anche altri accorgimenti, ad esempio in Scandinavia esistono sono apposite prese elettriche per tenere caldo l’olio nelle coppe.
I carburanti invernali vengono distribuiti tra novembre ed aprile nelle zone predisposte al freddo più intenso, insieme al gasolio sono aggiunti degli additivi speciali che aumentano il punto di gelo da -2 a -12, tale carburante si può unire a quello estivo senza problemi se già presente nell’auto.
Nelle zone invece dove le temperature sono ancora più rigide viene fornito il diesel artico, dove la temperatura di congelamento arriva a -20 gradi, e ne esistono versioni che possono arrivare anche a -36 gradi, tale prodotto viene erogato da apposite colonnine di colore blu, e si trovano principalmente in zone montane.
Il prezzo delle versioni artiche del diesel è maggiore di quello estivo, ed anche di quello invernale, dovendo subire più processi chimici per poter resistere alle basse temperature.
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