Alonso, la Honda gli “vieta” di partecipare alla 500 miglia di Indianapolis con il Team Andretti
La Honda avrebbe posto il veto all’accordo di Fernando Alonso con il team Andretti Autosport per la 500 miglia di Indianapolis.
Il pilota spagnolo potrebbe veder svanire la possibilità di lottare per la corsa più famosa d’America, con il team Andretti Autosport, per ordine e mandato della Honda. L’accordo con la scuderia era praticamente chiuso, ma il marchio giapponese, dopo la polemica vissuta alla McLaren tra il 2015 e il 2017 (“Motore da Gp2” ndr), avrebbe impedito la firma finale.
Fernando Alonso era disposto a tornare alla 500 Miglia di Indianapolis con il team Andretti Autosport, uno dei più forti del campionato, con il quale aveva già gareggiato nel 2017, e l’accordo è stato praticamente chiuso. Tuttavia, c’è stato un cambiamento dell’ultimo minuto: la Honda avrebbe posto il veto all’accordo.
Andretti ha un motore Honda nei suoi veicoli della Indycar, uno dei due disponibili accanto a Chevrolet. Affinché Alonso possa competere con loro sulle 500 miglia del prossimo maggio, la società giapponese dovrebbe dare la sua approvazione, cosa che non è avvenuta negli ultimi incontri, secondo il famoso sito americano Racer.com.
Secondo i media a stelle e strisce, alla Honda Performance Development (la divisione americana incaricata di fornire la Indycar), è stato comunicato dal quartier generale della Honda a Tokyo di bloccare l’accordo. L’annuncio che Alonso avrebbe guidato la Indy 500 con Andretti Autosport – e un motore Honda – avrebbe avuto luogo la scorsa settimana … il che non è accaduto. Lo spagnolo stava inoltre negoziando la partecipazione ad altri test dell’Indycar con la stessa struttura.
Resta inteso che i colloqui per cercare di risolvere la situazione continueranno nei prossimi giorni, anche se sembra complicato che Alonso e Honda possano competere di nuovo insieme a breve termine. Dobbiamo anche tenere presente che Fernando è attualmente sotto contratto con la Toyota, con la quale ha gareggiato alla Dakar meno di un mese fa e ha raggiunto i suoi ultimi successi.
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Alonso, la Honda gli “vieta” la 500 miglia di Indianapolis: le altre opzioni
Alonso vuole tornare a Indianapolis e sarebbe molto strano se non fosse nella lista degli iscritti per il 2020. Se la situazione con la Honda non viene risolta, dovrà farlo con una squadra che monta Chevrolet. I più competitivi della griglia, come Penske o Ed Carpenter, non sembrano disposti ad allestire un’auto in più per lo spagnolo.
Ma c’è un’altra opzione: correre di nuovo con la McLaren (che ora ha la sua squadra), purché Zak Brown voglia schierare una terza vettura per Alonso, che non ha rinnovato il suo contratto come ambasciatore della squadra lo scorso gennaio. La McLaren non offrirà le garanzie di essere nelle prime posizioni come ha fatto Andretti, ma in una gara come la Indy 500 non si sa mai.
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