Coronavirus, in Cina si ferma la produzione delle auto

L’epidemia da nuovo coronavirus che sta colpendo in particolar modo la Cina ha condotto i costruttori di auto a bloccare la produzione: in fabbricazione ambulanze.

Fabbrica Toyota
(Getty Images)

Un’emergenza sanitaria che pian piano si sta convertendo anche in economica quella da coronavirus che sta colpendo la Cina. Le attività produttive hanno subito un brusco stop, e tra queste non sono andate esenti quelle che producono auto. Molte case hanno, infatti, bloccato la produzione e hanno deciso di prolungare ulteriormente la chiusura  dettata dal Capodanno.

Cina, bloccata la produzione delle auto a causa del nuovo coronavirus

La Cina, attualmente, si trova a dover far fronte ad un’emergenza di proporzioni epiche paragonabile a quella che si verificò anni addietro a causa della Sars. Per farlo ha messo in campo ogni possibile mezzo: isolato numerosi centri, tra cui quello di Wuhan città da cui è partita l’epidemia, limitato i viaggi e messo in quarantena circa 50 milioni di persone, riporta La Gazzetta dello Sport. Bloccata anche la produzione di auto; scelta questa che viene direttamente dalle case produttrici le quali hanno deciso di prolungare le ferie dei propri dipendenti non riaprendo gli stabilimenti chiusi per i festeggiamenti del Capodanno. Una decisione dettata dall’esigenza di ridurre al minimo le possibilità di contagio. Man forte alla scelta l’ha data anche il governo che ha deciso proprio di prolungare il periodo festivo  fino al 2 febbraio. La drastica misura ha coinvolto non solo le case del dragone, ma anche le estere che ivi possiedono stabilimenti come, riporta La Gazzetta dello Sport, Tesla, General Motors, Volkswagen, Psa, Renault, Nissan, Honda.  Di queste molte hanno deciso di evacuare il personale non cinese consentendone il ritorno in patria. Le case automobilistiche, però, stanno facendo anche di più: alcune hanno deciso di dare un apporto importante alla lotta contro il nuovo coronavirus fabbricando ambulanze e mezzi utili al primo soccorso. Tra queste, riporta La Gazzetta dello Sport, figura la Ford che ha disposto la conversione di 600 furgoni Ford Transit in ambulanze speciali. Anche Saic Motor e Beiqi Foton Motor, due case cinesi, stanno producendo furgoni per aiutare a trasferire i soggetti infettati dal virus.

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                                                       (Getty Images)
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