Se il volume della musica proveniente dall’impianto stereo dell’auto è così alto da fare scattare gli allarmi di altri veicoli in sosta si configura l’ipotesi di reato di cui all’art. 659 c.p.: a sancirlo una pronuncia della Corte di Cassazione.
Musica troppo alta in auto? Non è più solo una mancanza totale di senso civico ma anche reato. Con una recente sentenza della Corte di Cassazione la brutta abitudine di molti potrebbe essere punita severamente. Gli Ermellini chiamati a giudicare su di un caso controverso, hanno concluso stabilendo che se la musica proveniente dall’impianto stereo dell’auto è così alta da fare ad esempio scattare gli allarmi di altri veicoli in sosta si configura l’ipotesi di reato di cui all’art. 659 c.p. ossia “Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”.
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Per la Corte di Cassazione non ci sono dubbi: se la musica proveniente dall’impianto stereo dell’auto è così alta da fare ad esempio scattare gli allarmi di altri veicoli in sosta si configura il reato di cui all’art. 659 c.p. ossia “Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”. La decisione della Suprema Corte giunge dopo il ricorso del Procuratore Ministero avverso una sentenza emessa dal Tribunale di Messina in forza della quale un quarantenne era stato assolto dall’imputazione di cui all’art. 659 c.p. nonostante dopo le 21:30 corresse con la sua auto e lo stereo a tutto volume in una zona abitata. Per la Cassazione la condotta dell’uomo integrava tutti gli estremi del reato. La Cassazione con sentenza n. 2685/2020 ha stabilito, inoltre, che l’imputazione per disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone, può giungere anche senza accertamenti per provare che si sia superata la soglia di normale tollerabilità del suono e che, per di più, non risulta necessaria la denuncia. Risulta sufficiente la sola testimonianza della Polizia Giudiziaria che ha provveduto ad effettuare il sequestro dell’impianto stereo da cui proviene l’intollerabile rumore. Nel caso di specie il poliziotto che aveva fermato l’uomo ha affermato, riporta Il Sole 24 Ore, che la musica era così alta da aver fatto scattare l’allarme di altri veicoli in sosta. Il codice penale prevedere per il reato di cui all’art. 659 “l’arresto fino a tre mesi” o “l’ammenda fino a trecento nove euro”.
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