Sesso in auto, ecco quali possono essere i rischi di questa diffusa pratica
Alla Camera dei Deputati si è tenuta una discussione in materia normative del Codice della strada che vedranno diverse novità nel breve tempo. Dopo le notizie sulle pene per chi guida con lo smartphone alla mano, spuntano anche notizie in merito al ‘sesso in auto’. Una pratica diffusa tra i giovani e chi non gode di uno stesso tetto.
Sesso in auto, le possibili sanzioni
Per chi avesse temuto il peggio, c’è da stare tranquilli. Infatti, dopo la depenalizzazione del 2016 presente nell’art. 527 del codice penale, gli atti osceni non sono punibili con l’arresto tranne che in un caso. Ovvero quando il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano. In tal caso c’è la possibile reclusione da 4 mesi a 4 anni e 6 mesi. Se il fatto avviene per colpa, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 euro a 309 euro. Chiunque, invece, si esponga in un luogo pubblico a compiere atti osceni, riceverà una sanzione dai 5000 ai 30000 euro.
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Codice della Strada, le altre modifiche
Riguardo le novità per il Codice della Strada, ci sono altre modifiche che vi elenchiamo di seguito:
Telefono alla guida: aumentano a dismisura le sanzioni da quest’anno per chi viene beccato con il cellulare alla guida. Si parla di sanzioni dai 422 a 1697 euro con sospensione della patente per tre mesi in caso di recidiva.
Biciclette: sarà obbligatorio, quando si sorpassa un ciclista, mantenere una distanza laterale di sicurezza di almeno un metro e mezzo.
Nessuna modifica ai limiti di velocità sulle autostrade nonostante la proposta della Lega di passare dall’attuale limite di 130 km/h a 150.