Ferrari 456 GT Venice, l’incredibile Station Wagon realizzato appositamente per il Sultano del Brunei
Ebbene sì, esiste una Ferrari a 4 porte formato famiglia – sebbene non sia realmente una produzione del Cavallino Rampante. Ma per averla c’è bisogno di avere i soldi di un vero Sultano, come il Sultano del Brunei.
Questo perché uno degli uomini più ricchi del pianeta, il principe Jefri Bolkiah, il fratello del Sultano del Brunei (patrimonio personale stimato da Forbes di 20 miliardi di euro), un giorno decise (tra una controversia e l’altra) che voleva una station wagon della Ferrari 456.
Probabilmente la finalità non era quella di portare a scuola i suoi diciotto bambini, visto che per quello ha a disposizione diverse persone e altrettante automobili. Più che altro si tratta di un vezzo, uno sfizio da potersi togliere grazie ai suoi soldi, anche a costo di cambiare la filosofia insita nel marchio Ferrari, ovvero la sportività. Gli fu chiesto di ordinarne almeno sette per poter dare il via alla produzione della stravagante automobile, con il costo di circa un milione di euro ciascuna. Ovviamente senza battere ciglio ha accettato, firmando tutte le carte necessarie.
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E così Pininfarina è stato incaricato di realizzare il disegno di questa esclusivissima station wagon, una vera anteprima a livello mondiale. Sono state consegnate solo sei delle sette macchine ordinate inizialmente, probabilmente perchè una è rimasta alla Ferrari a disposizione del proprio museo, o per quello di Pininfarina. Stiamo parlando comunque di un inedito, brutto, ma pur sempre una creazione storica.
L’auto ha le stesse le caratteristiche della 456, ovvero un V12 da 5,5 litri che produce la bellezza di 325kW. Al momento del rilascio della 456, era la vettura a quattro posti più veloce del mondo, il che a sua volta avrebbe significato che la GT Venice era probabilmente la più veloce al mondo nel 1993.
La carrozzeria ideata da Pininfarina è un pochino particolare. La parte anteriore super-bassa e quella parte posteriore molto squadrata.
Non è noto quante delle sette auto esistenti abbiano il cambio manuale, e quante invece utilizzino un sistema automatico. I colori di produzione sono stati: argento, verde, grigio, blu e giallo.
Molto più bella e ancora più rara è la 456 GT Spyder costruita per lo stesso Sultano. Esistono solo due set originali di carrozzeria Pininfarina, con altre due conversioni nel mercato americano.
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