Ferrari ROMA, le 5 curiosità sull’ultimo gioiello di Maranello che in pochi conoscono
La Ferrari Roma è l’ultima creazione nata a Maranello e racchiude dietro il suo bel nome una serie di segreti che esamineremo in questo articolo.
Il lancio di una Ferrari è sempre una notizia degna di nota nell’ambiente dei motori, e anche la Ferrari Roma, si è presentata come una delle novità più interessanti di questo 2019. Il suo arrivo ha significato una nuova ondata di esclamazioni di ammirazione intorno a lei. Ora oltre alle caratteristiche tecniche della macchina, già analizzate in passato, esistono almeno 5 curiosità che non tutti conoscono sul nuovo gioiello del Cavallino Rampante. Vediamole insieme:
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La Ferrari Roma è un’auto di notevoli dimensioni. La sua lunghezza è di 4.66 metri, la sua larghezza è di circa 2 metri -1.97 precisamente- e la sua altezza è di soli 1.3 metri. Se lo aggiungiamo al suo motore V8, il peso potrebbe essere un handicap per offrire un comportamento agile e dinamico sull’asfalto. Ma no, nulla è più lontano dalla realtà. Il nuovo gioiello di Maranello ferma la bilancia a 1.474 kg.
L’anno 2019 è stato piuttosto prolifico per quanto riguarda le nascite dei “cavallini”. Non sorprende che il modello Roma non sia niente di più e niente di meno che il quinto. Prima abbiamo visto nascere la F8 Tribute, sia nella sua variante coupé che nella sua versione convertibile Spider, la Ferrari 812 GTS, con la variante 812 Superfast senza tetto, e la Ferrari SF90 Stradale, il primo modello del marchio con un motore ibrido plug-in.
Se l’esterno della Ferrari Roma attira l’attenzione, che dire del suo interno. I due sedili anteriori sono letteralmente due abitacoli indipendenti, separati da una sorprendente consolle centrale. In effetti, il copilota ha il proprio touch screen inserito nel dashboard. Un netto passo avanti tecnologico, degno dei modelli più sviluppati in tal senso.
Il motore della Ferrari Roma è un V8 turbo da 3,8 litri in grado di erogare 620 cavalli e una coppia massima di 760 Nm. Quello che maggiormente sorprende, però, è che questo motore, nelle sue varie versioni, è stato premiato per quattro anni di fila come il miglior motore della sua categoria in tutto il mondo. Complimenti.
I nomi dei modelli Ferrari non lasciano nessuno indifferente. Quindi, perché questo coupé italiano ha ricevuto il nome della città eterna? In primo luogo, perché l’azienda modenese voleva dar risalto alla capitale d’Italia, e in secondo luogo per giocare con il nome della regione di appartenenza del marchio (Emilia-Romagna).
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