Leclerc-Ferrari, matrimonio di 5 anni: un trattamento degno di Schumi

Leclerc-Ferrari, matrimonio di 5 anni: un trattamento degno del mito Michael Schumacher

Charles Leclerc
Leclerc-Ferrari, matrimonio di 5 anni: un trattamento degno di Schumi (Foto: Getty)

La Ferrari ha deciso di puntare su Leclerc, con un contratto a lunghissima scadenza (2024) difficilmente paragonabile a quanto fatto con altri storici piloti in rosso. Il talento monegasco, cresciuto nella Driver Academy di Maranello, ha bruciato tutte le tappe nella sua folgorante ascesa, conquistando da rookie sia il mondiale della Gp3 che quello della Formula2. Un predestinato in tutti i sensi, vista la simpatia attirata sin dal 2017 nel presidente Marchionne, primo sostenitore di Leclerc in Ferrari. Il compianto amministratore delegato, aveva lasciato come ultima volontà prima di dimettersi per la malattia, proprio quella di far esordire in rosso il promettente pilota.

Cinque anni di contratto sono un accordo piuttosto lungo, specie se offerti prima della scadenza naturale dell’accordo corrente (2021), e testimoniano la volontà del team di costruire un futuro vincente intorno al ventiduenne del Principato. Nel 2019 il suo accordo prevedeva solo 3 milioni euro di compenso, un contratto da “junior”, decisamente adeguato con i nuovi termini che dovrebbero permettergli di arrivare, bonus compresi, a sfiorare i 10 milioni.

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Leclerc-Ferrari: un rinnovo di contratto degno di Schumacher

Michael Schumacher
Leclerc-Ferrari, un rinnovo di contratto degno di Schumacher (Foto: Getty)

Quello che sorprende in questo rinnovo è sia la durata che i termini. In passato la Ferrari difficilmente si era concessa contratti così lunghi, anche con i piloti più importanti della sua storia. Ad esempio, il mito, Michael Schumacher, il pilota più vincente di sempre (7 titoli mondiali), era sbarcato a Maranello con un compenso di 20 miliardi di lire nel 1996. Il tedesco, fortemente voluto dall’Avvocato Gianni Agnelli, arrivò a guadagnare fino a 60 miliardi l’anno, diventato tra gli sportivi più ricchi della sua epoca.

Un altro tedesco, attuale compagno di Leclerc, Sebastian Vettel, era passato in Ferrari nel 2015 per la cifra record di oltre 30 milioni di euro l’anno. Il numero 5, dopo aver esteso il primo accordo, andrà in scadenza alla fine del 2020, senza aver conquistato sino a questo momento nemmeno un campionato mondiale. Tutto il suo futuro si deciderà nella prossima stagione, specie dopo le difficoltà palesate quest’anno nel tenere a bada l’esuberante collega. Discorso simile per Fernando Alonso, sbarcato in Italia nel 2010 e rimasto a Maranello per cinque stagioni con un totale di 90 milioni percepiti. Anche per lui però, gli accordi sono stati estesi in corso d’opera, dopo aver dimostrato di essere un vero top driver. Tutti ricordano il titolo mondiale sfumato al termine della prima stagione in rosso, nella gara di Abu Dhabi, sicuramente per colpe non sue.

Insomma illustri predecessori non hanno avuto la stessa fiducia riservata a Charles Leclerc, già sicuro di rimanere almeno sei anni in Ferrari. L’unica speranza che al di là del trattamento, anche i risultati siano del livello del grande Schumacher.

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