F1, Un nuovo team pronto ad entrare nel prossimo mondiale. Novità in vista della stagione 2020
Novità importanti sono attese nel 2020 della Formula 1. Difatti nel prossimo campionato mondiale, potrebbe esserci una novità importante tra le scuderie ai nastri di partenza. Il team Racing Point, potrebbe essere rinominato Aston Martin, dal momento che il suo miliardario proprietario Lawrence Stroll, è stato accostato al marchio di auto di lusso per rilevare il pacchetto di maggioranza. La trattativa sarebbe a buon punto, secondo quando riportano alcuni media inglesi.
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Il tycoon canadese, padre del pilota di Formula 1 Lance Stroll, è a capo di un’azienda da oltre 2 miliardi di dollari, e ha già investito nel Circus, acquistando pochi anni fa la Force India di VJ Mallia. La Racing Point, nome dato all’ex scuderia indiana, ha veleggiato nelle parti basse del gruppo quest’anno, non rispecchiando le ambizioni del suo facoltoso proprietario.
Notizie degli ultimi giorni danno quasi per fatto l’accordo per rilevare l’Aston Martin, traendo vantaggio da un calo del valore delle azioni del marchio inglese nell’ultimo periodo presso la borsa di Londra. I prezzi delle azioni Aston Martin sono scesi dalle 19 sterline al lancio a circa 5 pound attualmente, e hanno fatto registrare una perdita nei primi mesi del 2019 di circa 90 milioni di euro.
Una fonte indica che Stroll avrebbe intenzione di ridipingere la Racing Point nei colori verdi, tipiche dello storico reparto corse dell’Aston Martin. (Guarda Foto sotto)
Un’alleanza tra Aston Martin e Mercedes, che garantirebbe la fornitura motoristica, potrebbe garantire la nascita di un nuovo team di tutto rispetto in Formula1. Il marchio Aston Martin ha inoltre aperto da qualche mese, un centro ingegneristico a Silverstone, nelle immediate vicinanze dello stabilimento della Racing Point.
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La mossa potrebbe avere serie implicazioni per la Red Bull, il cui sponsor principale è proprio l’Aston Martin. Le due aziende hanno collaborato alla creazione della hypercar Valkyrie, che dovrebbe partecipare nel Campionato mondiale endurance 2020-21, compresa la 24 Ore di Le Mans.
Stroll, un appassionato di automobilismo con una vasta collezione di auto d’epoca, ha fatto i suoi soldi nel settore della moda attraverso marchi come Tommy Hilfiger, Ralph Lauren e Pierre Cardin. Per ora ha preferito non commentare le voci su questo possibile affare in via di chiusura.
La precedente breve parentesi dell’Aston Martin in Formula 1 è datata di circa sessant’anni, quando una coppia di DBR4 guidate da Roy Salvadori e Carroll Shelby, prese parte a quattro gare. Ritornò nel 1960 per un’apparizione, ma la sua auto a motore anteriore era stata soppiantata da rivali a motore posteriore, e sebbene avesse in programma uno sviluppo simile ai competitor, il team annullò il suo progetto di F1 prima della fine dell’anno.
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