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Maserati Gran Turismo Zeda: l’ultima perla italiana

Maserati Gran Turismo Zeda: l’ultima perla italiana (Foto: Motor1.com)

Maserati Gran Turismo Zeda: l’ultima perla italiana, fatta in “un certo modo”.

La Maserati GranTurismo è un modello abbastanza iconico nella storia dei motori italiani, sebbene ultimamente sia caduta nel dimenticatoio. È stato introdotto per la prima volta nel 2007 e da allora ha mantenuto la stessa piattaforma, con dei piccoli aggiornamenti minori introdotti negli ultimi 10 anni. La sua storia è sempre stata legata a quella della Maserati GranCabrio, la sua versione convertibile, con la quale condivide qualità e gamma motoristica. Ora è il momento di dire addio a questi modelli come li abbiamo conosciuti finora e il Maserati GranTurismo Zéda è il loro ultimo tributo.

È un’unità speciale, veramente unica, creata prendendo le basi della GranTurismo 2018. Con questo esemplare, si pone fine a una fase in cui ha regnato incontrastato il “magico” motore V8 da 4,7 litri di origine Ferrari, con una potenza fino a 460 CV. Maserati GranTurismo Zéda sarà l’ultimo a utilizzarlo, poiché in seguito inizierà il nuovo piano di innovazione del marchio italiano, in cui si impegnerà per l’elettrificazione e la guida autonoma.

Parlando della GT Zeda, dobbiamo dire che è un’opera del Centro Stile Maserati, che si è concentrato su una decorazione esterna molto sorprendente. Questa edizione, responsabile del collegamento tra passato e futuro del marchio, riceve una sfumatura di colori che rappresenta quell’evoluzione. Si inizia sul retro con un chiaro effetto satinato che si trasforma in un colore metallico brunito. Nella parte centrale è enfatizzato e finisce per mutare in una Maserati blu così viva da apparire nella parte anteriore della coupé.

Maserati Gran Turismo Zeda (Foto: coches.com)

Utilizzando tecniche complesse, si raggiunge questo peculiare risultato con cui verrà ricordato quest’ultimo GranTurismo. Con Zéda termina la produzione e iniziano i lavori di ristrutturazione nello stabilimento di Viale Ciro Menotti (Modena) dove sono stati realizzati. Queste strutture sono preparate per l’arrivo di una nuova supercar ad alte prestazioni che sarà presentata nel 2020 e di cui non sono ancora disponibili dettagli. Verrà inoltre messa in fabbrica una nuova linea di vernici a basso impatto ambientale che darà ai clienti la possibilità di vedere come viene dipinto il proprio veicolo.

Angelo Papi

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