Marquez vs Rossi: chi è il più grande? I numeri ci aiutano a farci un’idea.
L’eccezionale livello a cui Marc Marquez sta guidando in questa stagione ha fatto sì che anche gli altri piloti del motomondiale descrivessero l’otto volte campione del mondo come di un’altra categoria. Nei 18 Gran Premi disputati finora, Márquez ha vinto undici volte e finito secondo in altre sei; il suo unico DNF è stato nel Gp di Austin, in Texas, quando cadde mentre era in testa tutto solo, a causa di un problema tecnico. Anche quando Márquez ha una “brutta” giornata, il più delle volte taglia il traguardo subito dietro il vincitore, sempre sul podio.
Durante il Gp di Aragón, Márquez ha completato la sua 200a gara nel campionato del mondo. Non molto tempo fa, raggiungere 200 GP significava che la pensione si stava avvicinando rapidamente. Márquez, tuttavia, sembra che abbia iniziato a correre solo poche stagioni fa. A soli 26 anni, è riuscito già ad entrare nel club dei “bicentenari”.
Nel confrontare i primi 200 GP di Márquez con quelli del rivale di lunga data Valentino Rossi, si può notare come entrambi i piloti avevano accumulato un numero uguale di titoli mondiali, sette. Rossi, tuttavia, ha ottenuto 13 vittorie in più, 91 contro 78. I secondi (34) e i terzi (17) sono alla pari, ma con le pole position, Márquez sfrutta la sua straordinaria capacità di produrre un giro secco esplosivo. Qui, i numeri sono dalla parte dello spagnolo, 89 contro 50. Guardando giri veloci, Rossi è sempre in testa, 73 contro 69, e in quelle 200 gare, Rossi ha collezionato il 70 percento dei punti in palio mentre Márquez è al 64 percento.
Vedendo questi numeri, non si può fare a meno di pensare che il passare del tempo – Rossi ha raggiunto i 200 GP nel 2008 a 29 anni – ci sta facendo dimenticare quanto fosse bravo Valentino. Quell’anno, ha vinto il suo ottavo titolo mondiale, lo stesso numero che Márquez ha conquistato durante il Gp della Thailandia. Ma se siamo tutti colpiti da Márquez e dalla sua totale padronanza della MotoGP, i numeri mostrano che ai suoi tempi Rossi era probabilmente persino migliore di lui. Da qui, si possono fare tutte le distinzioni del caso, come ad esempio l’età in cui i due hanno raggiunto i 200 GP e altri fattori. Ma i numeri sono quelli che sono.
Rispetto agli altri piloti analizzati, la bilancia pende chiaramente verso Márquez. Jorge Lorenzo, ad esempio, aveva quattro titoli – due in MotoGP, altri due in 250 – quando raggiunse il suo 200esimo GP; il suo quinto sarebbe arrivato un anno dopo. Dani Pedrosa ha vinto i suoi titoli 125 e 250cc all’inizio della sua carriera, quindi prima di raggiungere la 200esima gara aveva già toccato quota tre campionati e 47 vittorie.
Nella tabella comparativa viene considerato anche l’avversario più duro che Márquez ha ultimamente affrontato in MotoGP: Andrea Dovizioso. Curiosamente, i migliori risultati del 33enne forlivese, sono arrivati dopo aver raggiunto i 200 GP. Dopo sei lunghi anni in cui non ha vinto nulla, Dovizioso è riuscito a conquistare la bellezza di 13 successi negli ultimi periodi, tre in più rispetto al primo decennio della sua carriera.
Márquez corre ormai non solo per vincere contro gli avversari del presente ma per battere tutti i record del passato. Per ora, tuttavia, Rossi rimane il leader tra i piloti in attività con 115 vittorie e l’unica persona nella storia a vincere titoli mondiali in 4 categorie: 125cc, 250cc, 500cc e MotoGP.
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