Scooter elettrici: Honda e Yamaha diventano “partner” per conquistare una nuova fetta del mercato internazionale.
L’elettrificazione delle due ruote sta cominciando a prendere sempre più spazio tra le principali case automobilistiche. Al Tokyo Motor Show 2019, Honda e Yamaha hanno mostrato scooter con questo tipo di nuova tecnologia.
Pur mantenendo la rivalità, lavorano insieme nello sviluppo della batteria. L’obiettivo è rendere i veicoli elettrici più pratici per l’utilizzo.
Stanno unendo le forze per creare batterie a scomparsa che possono essere utilizzate su modelli di più produttori. Oltre a ridurre i costi di sviluppo, c’è anche un vantaggio per il cliente, che ora ha una maggiore disponibilità di batterie.
Questa tecnologia è presente nel nuovo scooter elettrico Honda. Benly e Gyro sono i modelli di punta per il mercato giapponese nel 2020, unendosi alla versione elettrica del PCX. L’idea è che l’utente possa cambiare la batteria al termine della carica, nelle stazioni, lasciando la batteria scarica e mettendone una al 100% della capacità.
Nel caso di Yamaha, i modelli presentati a Tokyo sono ancora concettuali. E01 ed E02 dovrebbero espandere la linea elettrica del marchio, che ha già l’EC-05 venduto nel mercato asiatico, un modello che funziona anche con batterie condivise.
Questo sforzo per creare una valida soluzione di ricarica per moto elettriche con batterie rimovibili unisce anche Suzuki e Kawasaki, che non hanno però ancora rivelato i loro design di scooter elettrici.
Un’altra casa automobilistica mondiale che investe in veicoli elettrici a due ruote è Harley-Davidson. Le motociclette elettriche non hanno ancora una grande presenza nel mercato globale, solo in Cina hanno già una vasta diffusione, ma soprattutto come scooter di piccola dimensione.
Gyro e Benly hanno entrambi la stessa base, ma la differenza è che il primo ha due ruote dietro, mentre il secondo è uno scooter convenzionale. Lo scopo principale di questi modelli sarà avere la funzione di utilità per il trasporto piccoli ordini.
Pertanto, hanno un ampio spazio per trasportare oggetti nel bagagliaio. Ancora senza i dettagli tecnici rivelati, gli scooter si mostreranno in modo simile ai modelli a bassa cilindrata.
La cattiva notizia è che lo spazio sotto il sedile, comune sugli scooter, non è disponibile perché è esattamente dove si trovano le batterie.
Per questi modelli, Yamaha si è concentrata sul sistema di ricarica rapida, il che significa tempi di recupero di energia più rapidi quando si collega la batteria alla sorgente.
Nonostante abbia un aspetto e un colore molto futuristici, l’E01 assomiglia più alla linea di scooter a combustione Yamaha, facendo pensare che il modello potrebbe essere vicino ad avere una versione ufficiale di produzione, anche se non c’è conferma da parte della casa madre.
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