F1, Bottas vince il Gp degli Stati Uniti. Hamilton è campione del mondo per la sesta volta in carriera.
Ad Austin sorridono in due: Valtteri Bottas si aggiudica il Gp delle Americhe al termine di una gara combattutissima, mentre Lewis Hamilton centra il sesto titolo iridato con un bel secondo posto alle spalle del compagno di squadra. Completa il podio Max Verstappen, sempre in scia dei due Mercedes ma mai sufficientemente rapido per sopravanzarli.
Giornata da dimenticare per le Ferrari, con Vettel costretto al ritiro dopo nove giri per un problema alla sospensione posteriore destra che l’aveva condizonato sin dal via e con Leclerc autore di un onesto quarto posto ma distanziato anni luce (50 secondi) dai competitors.
Venendo alla cronaca della gara, da sottolineare lo start perfetto di Bottas che tiene la posizone alla prima curva, seguito da Lewis Hamilton e da Max Verstappen arrivato quasi al contatto con Charles Leclerc, non perfetto nello stacco frizione, al pari del compagno di scuderia. Le difficoltà di grip di Vettel sono palesi, tanto da costringerlo a perdere diverse posizioni già nel primo giro, ai danni persino di Ricciardo e Norris. Il duello tra le due Ferrari dura solo per poche curve con il monegasco che si imposessa della quarta posizione, mantenuta sino al traguardo finale.
Davanti Verstappen e Bottas optano per la strategia a due soste, montando prima le gomme hard, per poi tornare alle medie nello stint conclusivo. Hamilton, invece, predilige andare lungo con le gialle iniziali, montando poi le bianche per gli ultimi 30 giri. Questo lo porta ad essere in testa a dieci laps dal termine ma con palesi difficoltà nel gestire il degrado delle sue posteriori. Al 52° delle 56 tornate previste arriva l’attacco decisivo alla staccata dopo il lungo rettilineo centrale, con Bottas che prende il largo verso il successo finale. Anche l’alfiere olandese della Red Bull potrebbe sopravanzare il numero 44 britannico, ma una bandiera gialla esposta per l’incidente di Magnussen nel secondo settore del circuito, lo costringe ad alzare il piede nel punto buono per i sorpassi.
Finisce quindi cosi: Bottas braccia al cielo per il weed end perfetto ed Hamilton al “sesto cielo” per l’alloro iridato ancora sulle sue spalle.
Magra consolazione per Leclerc che conquista il punto di bonus aggiuntivo per il giro veloce.
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