Lewis Hamilton ancora inarrivabile per tutti gli altri. Il pilota inglese si aggiudica il Gp del Messico, decimo centro stagionale, portandosi a 83 successi in carriera e rendendo ormai una formalità la conquista del sesto titolo mondiale.
Subito dietro c’è la Ferrari di Sebastian Vettel, autore di un’ottima prima parte di gara, condotta con autorevolezza fino al primo pit-stop. Chiude il podio l’altra Mercedes di Valtteri Bottas, in grado di rinviare solo momentaneamente la festa del pilota inglese. Si ferma ai piedi del podio, Charles Leclerc, quarto classificato e autore del giro veloce, forse penalizzato da una strategia folle ideata dal non irreprensibile box Ferrari e da una sosta di oltre 3 secondi superiore alla media.
Grande protagonista anche Max Verstappen, sesto dietro al compagno di team Albon: dopo una partenza caratterizzata dal contatto con Hamilton e soprattutto dalla foratura rimediata nel sorpasso su Bottas, l’olandese si ritrova ultimo, dando il via ad un’entusiasmante rimonta, con oltre 50 giri su gomme hard e un passo inarrivabile per tutti gli altri. Probabilmente, come già mostrato il sabato, senza imprevisti sarebbe stato tranquillamente in grado di portare a casa il successo.
Prossimo appuntamento subito fra 7 giorni negli States, ad Austin, dove ad Hamilton basta praticamente arrivare al traguardo per chiudere il discorso campionato.