Il
Consiglio Mondiale della
Fia ha ratificato, come previsto, l’introduzione dal 2013 dei motori 4 cilindri in linea da 1600 cc. Jean Todt non poteva perdere la faccia, ma per le squadre è rimasta una scappatoia. “
Dopo una consultazione con i principali azionisti, si prende in considerazione un voto per fax entro il 30 giungo per ridefinire la messa in pratica di queste regole tecniche“. Vale a dire che fra
4 settimane la Federazione potrebbe annunciare che, viste le difficoltà di ordine pratico, l’introduzione dei nuovi motori è rimandata di uno o due anni. Come vorrebbe Ecclestone.
MUSI BASSI. Le regole votate dal Consiglio definiscono a grandi linee anche l’aerodinamica delle future monoposto, basata sull’attuale ma con “Modifiche per aumentare l’efficienza“: vale a dire che sarà ridotta la resistenza – a scapito del carico – mediante l’abolizione di tutte le appendici e la semplificazione dei piani alari. Addio, invece, ai musetti ad altezza uomo. Per limitare i danni in caso di incidente (la dinamica “T-Bone”, ossia quando una vettura colpisce di muso il fianco di un’altra) l’altezza dei “nasi” verrà regolamentata. Il peso minimo salirà a 660 Kg, con ulteriore limitazioni sulle componenti del cambio.
da auto.it