Anche se con un anno di ritardo, dovuto probabilmente alla crisi globale, Suzuki rinnova la propria gamma delle supersportive, e lo fà partendo proprio dal suo modello di riferimento: la Gsx-r 600.
Se ad impatto estetico le differenze possono sembrare minime ( da segnalare però un quadro strumenti completamente rivisto), la piccola supersportiva di casa Suzuki, si presenta in questa nuova edizione 2011, piena di nuove soluzioni tecniche. Partiamo dal motore, che, dall’esperienza acquisita direttamente sulle piste della Moto Gp, è stato reso dai proggettisti Suzuki, piu’ pronto alla risposta del gas , con una potenza piu’ gestibile grazie all’ampiamento del regime di erogazione , il tutto correlato da una riduzione delle emissioni e dei consumi.
Le novità di questa nuova rivisitazione della Gsx-r, inoltre, riguardano la sua ciclistica, che è stata rinnovata, grazie ad un nuovo telaio a doppio trave in alluminio piu’ compatto e leggero con un interasse ridotto di 15mm ( 1.385mm). La moto , dunque, piu’ leggera (-9Kg) e piu’ corta, si aggiudica il miglior rapporto peso potenza tra le 600 a 4 cilindri commerciali e resta il punto di riferimento per tutti quei motociclisti amanti delle staccate al limite e dei giri nei circuiti. A tal proposito, ebbene ricordare che, la Gsx-r, è dotata del sistema S-DMS con comandi al manubrio, che consente al pilota di scegliere due diverse mappature, una per avere una massima potenza e accellerazione, l’altra per prestazioni piu’ controllate.
Suzuki Gsx-r 600: la concorrenza è avvisata!
Redazione