MOTOGP 2011 – La seconda giornata di test a Sepang è iniziata all’insegna della solidarietà, con i piloti MotoGP che alle 9.30 ora locale si sono riuniti in pista per la consegna delle donazioni in favore della popolazione malese recentemente colpita dalle alluvioni.
Con la febbre che ha messo fuori uso, almeno fino alle 14 ora locale Valentino Rossi, rientrato in Hotel e probabilmente out per l’intera sessione, Honda ha fatto nuovamente da padrona. La casa con le ali ha piazzato i suoi tre piloti ufficiali nella top3, favorendo questa volta lo spagnolo Dani Pedrosa già in versione record della pista: “2’00.229”.
Subito a ruota Casey Stoner, in ritardo di 113 millesimi, e Andrea Dovizioso, a poco più di 3 decimi dal vice campione del Mondo 2010.
Solo altri due piloti sono in grado per ora di rompere la barriera dei 2’01 e si tratta di Ben Spies e Jorge Lorenzo. Il rookie of the year e il Campione del Mondo in carica, entrambi uniti quest’anno dai colori vintage di Yamaha Factory, accusano però un ritardo pesante di 6/7 decimi.
Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) ed Hiroshi Aoyama, suo compagno di squadra occupano la sesta e settima posizione, a dimostrazione che la Honda ha davvero lavorato alla grande durante l’inverno, mentre Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), Álvaro Bautista (Rizla Suzuki) e Nicky Hayden, prima Ducati qualificata, completano la top ten.
Alle spalle dell’americano tutto il gruppone della casa di Borgo Panigale, con Barberá che precede i piloti Pramac e Karel Abraham (Cardion AB). Alle loro spalle Toni Elias (LCR Honda) e Cal Crutchlow (Monster Yamaha) chiudono il gruppo orfano oggi del numero 46.
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