Nuova Opel Antara: model year 2011 in Italia dal mese di aprile, prezzi a partire da 23.500 euro

NUOVA OPEL ANTARA 2011 – Nuove motorizzazioni, estetica e impatto ambientale ingentiliti, comfort migliorato. Cosa non si fa per piacere a un pubblico sempre più trasversale e scacciare i fantasmi del pregiudizio legato all’equazione: Suv uguale fastidio, arroganza, mobilità ostile.

A poco più di quattro anni dal lancio del modello precedente è tempo di restyling per lo sport utility vehicle di casa Opel. Il model year 2011 di Antara, in vendita in Italia dal mese di aprile con prezzi compresi tra 23.500 e 29.200 euro, si presenta con pochi ma azzeccati ritocchi: il design è più scolpito, la griglia con cornice cromata richiama i recenti stilemi del marchio; nuovi anche i fari fendinebbia, i gruppi ottici posteriori e l’originale pannello protettivo per il sottoscocca. Niente di clamoroso. Ma quanto basta per dare una bella ripulita all’immagine complessiva. Visto che non avrebbe avuto senso rivoluzionare le forme di un modello dal look tutt’altro che superato, i cervelloni tedeschi hanno pensato bene di concentrare gli sforzi per rafforzarne la vocazione stradale.

Salendo sul nuovo Antara (che entro il 2012 sarà affiancato da un “gemello” compatto, progettato per rafforzare la posizione di Opel nel segmento Suv e crossover) guidatore e passeggeri sono accolti da un interno luminoso, in cui ogni cosa dà l’impressione di trovarsi al posto giusto. L’abitacolo offre finiture di buon livello, pur se la qualità di alcune plastiche lascia ancora a desiderare; una moderna impostazione grafica della strumentazione; una console centrale con prevalenza di forme rotonde e comandi facilmente raggiungibili; e ulteriori soluzioni di stivaggio grazie ai numerosi vani portaoggetti. Sedili e volante sono regolabili in pochi secondi. E lo spazio a disposizione è davvero tanto e ben distribuito.

Ma è sotto al cofano che sono nascosti i cambiamenti più importanti. La gamma dei nuovi motori, tutti Euro5, offre sia migliori prestazioni sia una riduzione significativa di consumi ed emissioni. Anche le due trasmissioni disponibili, automatica e manuale a sei velocità, sono state totalmente rielaborate per incrementare l’efficienza e migliorare la dinamica di marcia. Il risultato, alla prova su strada, è una fluidità da vettura di categoria superiore, conseguenza anche di un profondo lavoro di ottimizzazione dell’assetto del telaio e di un’ampia gamma di interventi di isolamento acustico e dalle vibrazioni. “Il cuore di questa trasformazione”, ha spiegato Klaus Hablik, product manager di Opel, che ha anche fissato in 15mila unità per il 2011 e 20mila per gli obiettivi di vendita europei, “è l’avanzato turbodiesel 2.2 CDTi, con due step di potenza: 163 e 184 cv.

E’ un propulsore pronto ed elastico, grazie alla fasatura variabile dell’aspirazione e dello scarico, per ottimizzare coppia e prestazioni ed abbassare i valori di inquinamento”. Quello da 163 cv si può avere con trazione anteriore o quattro ruote motrici, e con cambio manuale o automatico, al pari del 2.2 CDTi da 184 cv, offerto però solo con le quattro ruote motrici. Anche il motore a benzina ha ricevuto un incremento di potenza. Il quattro cilindri 2.4 litri eroga 170 cv, ossia 30 in più rispetto al precedente modello: è disponibile con trazione anteriore o quattro ruote motrici, e viene presentato esclusivamente con cambio a sei rapporti manuale. Ma non sembrano esserci dubbi sul fatto che a godere del maggiore appeal sul mercato italiano, fino a raggiungere il 75% delle vendite, sarà la versione diesel da 163 cv abbinata alla trasmissione manuale.

Con questa combinazione il nuovo Antara scatta da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e arriva alla velocità massima di 189 km/h, a fronte di un consumo nel ciclo combinato di 6,3 l/100 km e di 167 g/km di emissioni di CO2. E si fa apprezzare per elasticità e progressione, assicurate in ogni circostanza da una coppia massima di 350 Nm e dal sistema di trazione integrale che interviene, se necessario, distribuendo correttamente la forza motrice sui due assi.

Tra i tanti interventi relativi a sicurezza e comfort vi sono poi il freno di stazionamento elettrico, il sistema di assistenza per la partenza in salita, l’indicatore di cambiata per l’inserimento della marcia superiore, la disattivazione di airbag frontale e laterale lato passeggero per consentire il montaggio del seggiolino per il bambino, i pretensionatori delle cinture di sicurezza, i limitatori di carico delle cinture anteriori e il kit riparazione pneumatici.

L’Antara model year 2011 viene proposto col solo allestimento Cosmo, già ricco in termini di equipaggiamenti di serie, con cerchi in lega da 18 pollici, cruise control, volante sportivo in pelle con comandi audio integrati, sensori di parcheggio, radio-lettore CD e MP3 e vetri posteriori oscurati.

Per chi volesse un allestimento davvero al top viene offerto l’Unlimited Pack (con un costo aggiuntivo di duemila euro). Un altro accessorio pratico, già diffuso nella precedente versione di Antara, è l’esclusiva appendice FlexFix. Integrata nel paraurti posteriore, si può estrarre con facilità in caso di bisogno e consente di trasportare due biciclette senza ridurre lo spazio disponibile all’interno o nel vano bagagli.

Repubblica.it

Gestione cookie