Mazda MX-5 test drive: edizione speciale per il XX Anniversario

NUOVA MAZDA MX-5 – Sarà la simpatia di quel “musetto”, che ha ispirato persino i disegnatori della Pixar quando hanno delineato il personaggio di Saetta McQueen in “Cars”, sarà l’emozione della guida sciolta e in assoluta libertà, per quell’assetto molto basso da terra e i soli due posti che invitano a godere al meglio una spider, fatto sta che la Mazda MX-5 è un fenomeno che supera i tempi e unisce le generazioni più diverse tra loro. Fascino indiscutibilmente evergreen, piccola, con linee arrotondate e proporzioni armoniche, che ne hanno fatto la spider più venduta di sempre al mondo. Un’auto che meritava quest’edizione speciale “20mo Anniversario” esclusiva per l’Europa: 2.000 esemplari tutti numerati.

Gli anni a dire il vero sono anche di più: Mazda MX-5 debuttò infatti nel 1989 e da allora è stata venduta in più di un milione di unità in tutto il mondo. Lo scorso settembre c’è stato un maxi-raduno a Essen, in Germania, dove sono accorse 459 MX-5 delle tre generazioni finora prodotte e che hanno dato vita a un serpentone da record che è finito nel Guinness dei Primati. Insomma, un’auto che non smette di stupire e divertire e lo dimostra anche al volante: l’impressione di dinamicità è fantastica, soprattutto per quell’assetto così basso che sembra quasi di poter toccare l’asfalto mettendo il braccio fuori dal finestrino, e affrontando i tornanti il piacere dell’attacco della curva è quasi motociclistico.

Eppure il motore della MX-5 “20mo Anniversario” non è niente di che: il 1.8 benzina aspirato da 126 CV, non il nuovo 2.0 MZR da 160 CV che ha debuttato con la terza serie, quella che aveva fatto storcere il naso ai fans per la possibilità di richiedere il tetto rigido. Il cambio è un classico 5 marce manuale, ma soprattutto il motore è collocato in posizione anteriore centrale e la trazione è posteriore, ciò che mette alla frusta la guida meno esperta, anche perché la spider è decisamente leggera. Obbligo dunque tarare al meglio le sospensioni e non negare alla biposto giapponese DSC e TCS (i controlli elettronici di stabilità e trazione), con gli amanti del comfort che possono persino disporre del Cruise Control.

La versione speciale “20mo Anniversario” ha la classica capote in tela (soft top) e tanti particolari esclusivi, come le cromature ad hoc che rifiniscono la celeberrima griglia anteriore e incorniciano i fari e i fendinebbia e anche le maniglie delle portiere. Specifici e grandi sono poi i cerchi in lega da 17 pollici e i deflettori degli pneumatici sono stati ingranditi. Gli interni sono valorizzati da esclusivi elementi decorativi su plancia e roll bar, con il display a cristalli liquidi del computer di bordo retroilluminato di rosso. Silenzioso l’abitacolo, come non ci si attende da una vettura scoperta, ma perché gli ingegneri Mazda sono intervenuti con decisione per migliorare i valori rispetto alle prime due serie.

Carrozzeria bianco perla o rosso per questa versione speciale “20mo Anniversario”, il cui prezzo chiavi in mano è di 23.900 Euro. Mazda sta però già guardando avanti, alla futura quarta generazione che dovrebbe essere pronta per il 2012. Si parla di una struttura ultraleggera, con un peso a vuoto della prossima MX-5 che dovrebbe essere persino inferiore ai 1.000 kg, ciò che farebbe ulteriormente aumentare la vocazione sportiva della spider. Per la quale, non a caso, di parla anche di utilizzare il pianale della RX-8 e il motore rotativo di questa.

Tgcom

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