Formula Uno: a Valencia Ferrari in fiamme, Kubica il più veloce

FORMULA UNO – La prima sessione di collaudi della F.1 versione 2011 si chiude con un outsider sotto i riflettori: tra Red Bull, Ferrari e Mercedes alla fine spunta la Renault con i suoi scarichi rivoluzionari e Robert Kubica lascia il Ricardo Tormo con il tempo più veloce della giornata che coincide anche con la migliore prestazione dell’intera sessione. Il suo 1’13″144 gli consente di «staccare» nella virtuale lista dei più rapidi di tre decimi Fernando Alonso e addirittura di sei il campione del mondo Sebastian Vettel. “Ma non conta – frena il polacco – e oggi è stata più una giornata si che no, anzi… no che sì. Perché abbiamo avuto un sacco di problemi tutti in fila e sino alle 13 non siamo riusciti fare un run giusto, poi nel pomeriggio abbiamo adattato la macchina un po’ alle Pirelli ma non siamo riusciti a completare il programma. Un peccato perché volevano capire qualcosa di più dalle gomme”.

FERRARI STOP — Se a dire così è un pilota che è riuscito comunque a mettere insieme 95 tornate, potete ben immaginare l’umore di Felipe Massa che è riuscito a metterne insieme 80 soltanto grazie a un vero tour de force pomeridiano dopo aver perso tre ore e mezza per un principio d’incendio provocato da una fuga d’olio che ha costretto la Ferrari a cambiare l’intero retrotreno (il motore sarà aperto a Maranello per verificare se potrà essere utilizzato o meno): “Non è stata davvero bello fermarsi così con tutto il lavoro che volevo fare, l’unica consolazione è che si è trattato di un problema di poco conto. E che dunque l’affidabilità della nuova macchina resta alta”. Traccia un bilancio positivo anche il d.t. Aldo Costa: “Per quanto riguarda le prestazioni siamo dove ci aspettavano di essere, senza alcuna sorpresa; ci sono stati dei miglioramenti anche a livello di gomme per quanto riguarda la continuità della prestazione (ma le gomme comunque cambieranno), infine l’affidabilità ottima per i primi due giorni, mentre oggi si è trattato di una sciocchezza”.

WEBBER PROMOSSO — Non ha ottenuto tempi eccezionali Mark Webber ma la sicurezza che mostra dovrebbe preoccupare gli avversari: “Altre volte me ne sono andato dai primi test grattandomi il capo, stavolta tranne un inconveniete nel secondo giorno, i nostri test sono stati più che positivi”. Infine il debutto di Jarno Trulli con la Lotus, ora motorizzata Renault: l’abruzzese ha percorso solo 38 giri, nessuno dei quali cronometrati. “Senza il servosterzo (che dovrà essere modificato in fabbrica, ndr.) la macchina è praticamente inguidabile e dunque era inutile forzare. Mi sono limitato a una serie di collaudi”. Domani Jarno sarà di nuovo in pista perché il team ha deciso di affittare il tracciato e spendere uno dei quattro giorni di test in esclusiva concessi dal regolamento.

Gazzetta.it

Gestione cookie