PEUGEOT 508 PROVA SU STRADA – La media di casa Peugeot si rinnova da capo a piedi: cresce nei cm, nella qualità e ha uno stile più moderno. Per farsi largo tra Passat & co. puntando soprattutto su spaziosità e comfort.
LA NOVITA’
Sarà pure un segmento quello battezzato ”d”, delle berline medie da famiglia, che si è assottigliato un bel po’ negli ultimi anni (valeva il 23% del mercato Ue nel 2000, oggi il 17%), tutto a vantaggio di Suv e crossover. Tuttavia, sembra agguerrito più che mai e le ultime proposte (C5, Insignia, Passat, Mondeo), incluse dunque quelle delle cosiddette marche generaliste, sono di livello decisamente più elevato rispetto al recente passato. Non si sottrae certo alla regola la nuova Peugeot 508, che si trova a combattere una sfida più impegnativa che mai ed è pronta a rimpiazzare in un solo colpo 407 e 607, puntando l’attenzione soprattutto sul comfort, capitolo sul quale è andata gran parte della concentrazione dei progettisti francesi. Un occhio particolare anche al look, non certo originalissimo (si colgono ispirazioni da una certa rivale tedesca con gli anelli…), ma gradevole e, specie nel frontale, anticipatore di quello che sarà lo stile delle prossime novità della casa del Leone.
SU STRADA
Salendo sulla nuova 508 si ha l’immediata sensazione di poterci stare seduti anche per una giornata intera, senza affaticare un solo muscolo. Il merito è perlopiù della poltrona gigante, ben avvolgente, oltre che dell’insonorizzazione ben curata. I materiali interni sono di buona qualità, sorprende solo che il pulsante per la messa in moto sia lontano e sulla sinistra del volante e che non ci sia un alloggiamento per la chiave una volta avviato il motore; va tenuta in tasca. Della ricca gamma motori (due benzina di 1,6 litri da 120 e 156 CV e ben 4 Diesel tra 1,6 e 2,2 litri con potenze da 112 a 204 CV) il più gettonato da noi sarà il 2.0 HDi da 140 CV, corposo quel che basta e adatto a muovere anche l’imponente wagon (è lunga 4,81 metri) su strade tortuose e a pieno carico. L’insonorizzazione, come anticipavamo, è molto buona; la guida è quella che ci si aspetta da quest’auto: precisa, in ogni situazione anche se meno “affilata” di quella di una Opel Insignia tra le curve. Ma per chi ama divertirsi al volante, c’è però la più sofisticata 2.2 HDi GT da 204 CV, con avantreno specifico a doppio triangolo. Bene sterzo e cambio, quest’ultimo con una leva lunga lunga, ma ben manovrabile.
IL MERCATO
La fortuna della 508 potrebbero farla le flotte aziendali e le società di noleggio che assorbiranno grosso modo il 60% delle 7200 unità previste in Italia per il 2011. Tant’è che la casa francese ha messo a punto per loro un allestimento ad hoc, battezzato coscienziosamente Business, e che è ben calibrato nell’equilibrio tra contenuti e prezzo. La gamma prevede comunque altri quattro livelli di dotazione (Access, Allure, Active e GT) e prezzi che spaziano tra 23.400 e 38.700 euro. Non volete sbagliare? Scegliete la Station 2.0 HDi 140 cv Business, per 30mila euro. Vendite a partire dal 17 marzo.
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