MOTOGP 2011 DUCATI – Settantatré giorni dopo l´operazione, Valentino è tornato a correre. Per settantadue giorni si era limitato a soffrire, imprecare (ogni tanto), sognare e posare per le foto. Le moto? «Al massimo potevo sfiorarle». Ieri a Misano è saltato su una Ducati 1198 Superbike, allestita in fretta perché anche la decisione di provare prima dei test di Sepang (dal 1° febbraio) è maturata così, di corsa, tre giorni fa, un sì dei medici, un doppio sì dell´interessato, un circuito libero da affittare per l´ora di pranzo, accendi il motore e vediamo che succede: «In questi ultimi giorni ho fatto dei progressi, ma…».
Tradotto: la spalla è stabile ma non è ancora una spalla pronta. C´è più mobilità ma manca la forza. I muscoli sono ancora atrofici e in palestra non si può nemmeno esagerare perché il rischio è infiammare la zona. È come se i due tendini ricostruiti si stessero spartendo i compiti: uno provvede a sostenere l´entusiasmo del ritorno, l´altro è condannato a evitare l´esaltazione portando ancora dolore al corpo: «Soprattutto in frenata con la moto piegata». Dolori anche nell´abduzione dei gomiti (quando si stringono i gomiti ai fianchi). Ieri Valentino ha effettuato 25 giri: «Lo sapevamo che non lo avremo al top e a Sepang lo gestiremo, sia nel primo che nel secondo turno di test, a fine febbraio», ammette Filippo Preziosi, dg della Ducati Corse. Per la Malesia si lavorerà sulla posizione di guida, dopo la correzione all´ingombro del serbatoio. «E avrò 10 giorni di preparazione in più».
Repubblica.it